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Messaggi di Figure Centrali dell’Antico e del Nuovo Testamento

1. Abramo

“Dobbiamo essere consapevoli del cammino di tribolazioni del Messia”

Le persone sulla terra riescono difficilmente a capire che Dio ha mostrato costantemente il Suo grandissimo amore all’umanità, dall’era dell’Antico Testamento, attraverso l’era del Nuovo Testamento, fino all’era del Completo Testamento. Io penso che la comparsa del Messia sulla terra, dopo il lungo corso della storia, è il frutto dell’amore eterno di Dio e dei Suoi sforzi per restaurare noi uomini corrotti e la nostra storia distorta allo stato originale della Sua creazione.

Ogni volta che leggo profondamente il Principio Divino e ascolto le lezioni, mi sento così riconoscente verso Dio. Le persone sulla terra dovrebbero essere consapevoli che il Reverendo Sun Myung Moon, il Messia, ha percorso un doloroso cammino di tribolazioni finché alla fine è potuto salire al trono dei Veri Genitori per salvare tutta l’umanità.

Il Reverendo Moon è colui che ha riportato la vittoria finale dopo aver attraversato un corso pieno di spine ed essere sceso nel profondo dell’inferno. Ora egli ha fatto la sua maestosa apparizione come Veri Genitori davanti a tutta l’umanità. Io chiedo che le persone sulla terra servano il Reverendo Sun Myung Moon e gli rendano grazie e gloria.

4 settembre 2001

2. Mosè

“Mi rendo conto di quanto sono ignoranti gli esseri umani”.

Secondo me, non c’è stato e non ci sarà mai nella storia un incontro così serio e commovente come questo. Innanzitutto offro i miei ringraziamenti a questi insegnanti entusiasti ed esprimerò brevemente le mie opinioni in poche parole. Vorrei dire che il seminario ci ha permesso di sperimentare un prezioso risveglio. Ogni parte del Principio è ugualmente sorprendente e commovente. Mosè si è come sentito attratto da un forte potere magnetico. Tuttavia, quello che mi ha colpito di più in questo seminario, è stato il fatto che l’uomo era così ignorante e ha causato tante preoccupazioni per Dio. In breve, questo seminario ha permesso a Mosè di capire senza alcun dubbio il fatto che era stato un figlio senza pietà filiale verso Dio. Probabilmente questo sentimento rimarrà per sempre nel cuore di Mosè. Mosè non sapeva nulla. Mosè non conosceva lo scopo e la direzione della provvidenza di Dio. Alla fine il Reverendo Sun Myung Moon ha superato difficoltà indescrivibili e ha rivelato la verità del Cielo, così tutti noi dovremmo veramente porgere i nostri ossequi al Reverendo Moon rendendogli omaggio e grazie. Ma ci dispiace per il Reverendo Moon perché non siamo stati capaci di fare nulla se non accettare questa grande verità in questo ambiente del mondo spirituale. Chi può negare questa verità? Non dovrebbe farlo nessuno. Anche se ci dovrebbe essere soltanto una verità, si sa bene che nel mondo spirituale così come sulla terra, avvengano lotte e conflitti fra tante denominazioni religiose. Sono preoccupato per questo, ma credo che dopo un po’ di tempo questo problema sarà fondamentalmente risolto.

Veri Genitori dell’umanità, Reverendo Sun Myung Moon, voi avete dato un grande contributo alla dispensazione di Dio per la restaurazione, specialmente in quest’era del Completo Testamento. Così, io prego che il Reverendo Moon abbia una vita lunga migliaia di anni, godendo l’amore e la gloria di Dio fino al giorno in cui tutti gli scopi provvidenziali saranno realizzati sulla terra. Come sarei stato contento se anche soltanto una parte del Principio fosse stata comunicata a Mosè quando vivevo alla corte del faraone d’Egitto! Mosè prova tanto rammarico, ma pensa che provare rammarico sia una sorta di arroganza.

10 settembre 2001

3. Simon Pietro

“Dobbiamo obbedire a ciò che il Messia ci ordina e ci insegna”

Innanzitutto vi dirò brevemente come mi sono sentito riguardo questo seminario “Dio è il Genitore dell’Umanità”. Io non ho mai ricevuto, né sulla terra né nel mondo spirituale, questo tipo di educazione e questa mancanza di familiarità all’inizio mi ha fatto sentire persino a disagio. I contenuti del seminario, però, erano veramente ricolmi di grazia, immersi in una bella atmosfera. Ho trovato molto familiari e commoventi le lezioni che mi ricordavano le parole di Dio e di Gesù. Finora ci ha guidato e ci ha insegnato Gesù, ma da ora in poi il Messia del Secondo Avvento deve essere la nostra guida e il nostro maestro e noi dobbiamo servirlo come nostro Genitore.

Simon Pietro si è determinato ad avere fede assoluta nel Messia e a seguire il Messia dicendo: “Vorrei avere un’altra opportunità di ascoltare tutte le lezioni che ho sentito qui”.

28 agosto 2001

4. Giacomo, figlio di Zebedeo

“Capite pienamente la provvidenza di Dio e la responsabilità dell’uomo”

Gesù disse che ci sarebbe stata la riunione dei dodici discepoli, perciò pensavo che ci sarebbero stati solo i dodici apostoli. Non è possibile esprimere il mio cuore. Mi sono sentito sia sorpreso che dispiaciuto nel cuore. E ho provato anche tanto dolore. È persino vergognoso che io sia stato uno dei dodici discepoli. Io non ho mai capito che la provvidenza di Dio è sistematica e così piena di significato. Non ho mai capito quanto è cruciale la responsabilità umana. Ho provato una profonda vergogna riconoscendo che non siamo altro che dei peccatori davanti alla straordinaria provvidenza di Dio. In questa situazione, come posso avere il coraggio di fare la mia confessione? Per di più, non so come esprimere i miei sentimenti sapendo che la mia confessione verrà trasmessa agli uomini sulla terra. Nonostante questo, se mi è concesso esprimere una sola opinione, spero solo che sarò perdonato perché sono decisamente un peccatore in quanto non ho realizzato la mia responsabilità come discepolo di Gesù. Tutti noi, i discepoli di Gesù, proviamo un profondo rimorso dinanzi a questa nuova verità. Il mio desiderio sincero è che il Messia del Secondo Avvento non patisca sofferenze come ha fatto Gesù al suo tempo, e che le persone sulla terra sostengano il Messia non arrecando così dolore al cuore di Dio che ha aspettato per secoli.

Messia del Secondo Avvento, forse tu non sai chi è Giacomo, ma per favore perdonami. Messia, abbiamo capito che noi discepoli siamo stati la causa dei patimenti di Gesù, che a loro volta sono collegati alla tua sofferenza. Ti chiediamo veramente di perdonarci per questo. Io prometto solennemente che servirò il Messia come i Genitori dell’umanità.

28 agosto 2001

5. La confessione di Giovanni

“Sono colpito dalla teoria del mondo sostanziale invisibile e del mondo sostanziale visibile”.

Le persone sulla terra, in particolare i cristiani, difficilmente possono capire la realtà di quello che sta succedendo nel mondo spirituale, cioè il fatto che Gesù e i suoi dodici discepoli si sono riuniti insieme e hanno studiato il Principio dell’Unificazione. Nel mondo spirituale non abbiamo il corpo fisico ma ci sentiamo più liberi e più comodi che sulla terra. Qui non ci manca nulla e ci stanno insegnando il Principio dell’Unificazione in un luogo scelto da Dio. Come posso esprimere ciò che ho imparato? Sono stato particolarmente colpito dal fatto che il Messia, che è venuto dopo Gesù, attraverso un accurato sforzo ha rivelato la verità e la teoria sul mondo sostanziale invisibile e il mondo sostanziale visibile. La profonda impressione che ho avuto in quel momento è indescrivibile.

Il punto più importante che vorrei esprimere è che dobbiamo servire il Messia come maestro dell’umanità, ma ancor più come i Genitori dell’umanità. Come posso esprimere il mio cuore di gratitudine per avere ricevuto questo insegnamento in questo seminario? L’unica cosa che posso fare è rendere grazie per sempre.

29 agosto 2001

6. S. Paolo (L’apostolo dei Gentili)

“Riconosco l’importanza della responsabilità umana”.

L’Apostolo Paolo è il più benedetto. Questo perché Paolo ha incontrato Gesù e ricevuto il suo amore, inoltre ha ricevuto le direttive e la missione dal Messia e alla fine ha ascoltato la nuova verità sotto l’amore devoto di Dio. Prima di vedere Gesù sulla via di Damasco, l’Apostolo Paolo aveva una ferma fede nella visione tradizionale di Dio. In effetti, se non avessi avuto l’esperienza di vedere Gesù risorto, il mio modo di pensare non sarebbe affatto cambiato. La fede è veramente una cosa misteriosa e inesplicabile. Subito dopo aver visto e sperimentato da me stesso Gesù risorto, potei finalmente sbarazzarmi di tutto ciò in cui avevo creduto fino a quel momento. Rinunciai a tutto e mi immersi in Gesù risorto. Ora, dopo aver appreso il Principio, mi sono convinto ancora di più che la visione tradizionale di Dio dell’Apostolo Paolo era molto sbagliata.

Avremmo dovuto assolutamente servire Dio, Gesù risorto e il Messia. Ogni volta che le persone hanno reso vana la volontà di Dio, hanno prolungato la storia della dispensazione per la restaurazione, rendendo necessaria una nuova figura centrale.

Le idee dell’Apostolo Paolo erano molto limitate. Paolo non ha capito il fatto che, mentre la volontà di Dio è eterna e immutabile, se una figura centrale nella provvidenza non realizzava la sua responsabilità, allora la provvidenza di Dio veniva prolungata ed era necessaria una nuova figura centrale per compiere quella missione. In altre parole, sono diventato consapevole dell’importanza della responsabilità umana. Avevo contato solo sull’onnipotenza di Dio, senza prendere in considerazione la responsabilità dell’uomo. Per quanto piccola la responsabilità di ciascun individuo possa sembrare in confronto alla grande volontà della predestinazione di Dio, quella responsabilità ha un’importanza del 100% per l’individuo. Quindi quella responsabilità individuale, importante al 100%, è tremendamente significativa per la provvidenza di Dio, anche se, paragonata alla volontà di Dio, la responsabilità di ogni individuo è estremamente piccola. Paolo non ha nemmeno pensato a questo.

La rigida dottrina della predestinazione nel Cristianesimo moderno non è altro che un grosso errore, derivato dalle idee sbagliate di Paolo. Paolo si sente estremamente dispiaciuto per questo nei confronti dei Veri Genitori che hanno chiarito il Principio.

Un’altra parte del Principio che ha colpito tanto Paolo è stata la teoria dell’azione del dare e avere. In realtà, è una verità fin troppo ovvia che i credenti religiosi dovrebbero amarsi gli uni gli altri. Allora, perché non abbiamo potuto capire questa semplice verità e invece abbiamo scelto di riempire questo mondo di lotta, conflitto, invidia e gelosia? Paolo non sapeva che la teoria dell’azione del dare e avere è una presenza reale nel mondo. Paolo sa che nessuna persona normale potrebbe assolutamente scoprire questa teoria. Allora come può fare ammenda per le sue idee sbagliate che hanno influenzato l’intera sfera del Cristianesimo? Può Paolo redimere i suoi errori se continua a impegnarsi e a contribuire per il Cristianesimo fino alla fine?

Veri Genitori! Le idee imperfette di Paolo, inculcate nel Cristianesimo, hanno rappresentato un ostacolo per la provvidenza del Messia, vero? Ora nel mondo spirituale io non ripeterò più i miei errori. Prometto che studierò il Principio e guiderò i fedeli cristiani qui nella giusta direzione. Mi sono completamente preparato per realizzare la missione che mi è stata assegnata.

11 settembre 2001

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