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La Storia di Restaurazione

Capitolo VI - Il Secondo Avvento

Molti pensano che Gesù ritornerà con un corpo spirituale. Però dal tempo della sua resurrezione fino ad oggi, Gesù si è presentato spiritualmente a molti credenti (Mt. 28:9). I discepoli di Gesù stavano aspettando il giorno del Secondo Avvento, anche se essi potevano incontrare Gesù in spirito, in qualsiasi momento.

Ap. (22:20) “Colui che testimonia queste cose dice: “Certo, io vengo presto. Amen. “Sì, vieni Signore Gesù”.

Perciò, la sua venuta in un corpo spirituale non è il Secondo Avvento.

1. Quando ritornerà il Cristo?

(1) Dei versi biblici dicono che nessuno può conoscere il tempo del ritorno.

Mt. (24:36) “Ma di quel giorno e quell’ora nessuno lo sa, né gli angeli del cielo, né il Figlio, ma solo il Padre”.

2 Pt. (3:10) “Ora, il giorno del Signore verrà come un ladro di notte”.

Ap. (3:3) “Se tu non vegli, io verrò sopra di te, a guisa di ladro, e tu non saprai a qual ora io verrò sopra di te”.

(2) Dei versi biblici dicono invece che possiamo conoscere il tempo del Secondo Avvento.

Amos (3:7) “Di sicuro il Signore Dio non fa nulla, senza rivelare i suoi segreti ai suoi servi, i profeti”.

Ts. (5:4) “Ma voi, fratelli, non siate nelle tenebre, sì che quel giorno vi colga a guisa di ladro”.

Lc. (21:34-36) “… quel giorno verrà improvvisamente sopra di voi come un laccio ... Vegliate dunque, pregando sempre, affinché siate ritenuti degni di scampare tutte le cose che devono avvenire e di comparire dinnanzi al Figlio dell’Uomo”.

Mt. (24:36) “Ma di quel giorno e quell’ora nessuno lo sa, né gli angeli del cielo, né il Figlio, ma solo il Padre”.

Così il Padre che ci manda il Messia per salvarci, può indicarci il tempo del Secondo Avvento.

(3) I periodi della provvidenza di restaurazione e il tempo del Secondo Avvento.

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Periodo di preparazione per il Secondo Avvento del Messia: 400 anni.

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Perciò il SSA deve venire fra il 1917 e il 1930.

(4) Secondo la Bibbia, il SSA viene negli Ultimi Giorni.

Oggi sono gli ultimi giorni (Cap. III, parte 1).

At. (2:17) “Negli ultimi giorni, io spanderò del mio spirito sopra ogni carne”.

Mt. (24:14) “E questo vangelo del regno sarà predicato in tutto il mondo, in testimonianza a tutte le genti, e allora verrà la fine”.

Dn. (12:4) “Or tu, Daniele, serra queste parole, e suggella questo libro, fino al tempo della fine. Allora molti andranno attorno e la conoscenza sarà accresciuta”.

2. Come ritornerà il Cristo?

(1) Il punto di vista della Bibbia.

Importanti parti della Bibbia sono scritte in simboli e parabole (Gv. 16:25, Mt. 13:34); dobbiamo avvicinarci ad essi senza nessun preconcetto per scoprirne la corretta interpretazione.

Esempio: si è sempre presupposto che Giovanni Battista avesse completato la sua missione, e si è interpretata la Bibbia in accordo a questa ipotesi.

Secondo la Bibbia, il Signore ritornerà sulle nuvole con l’annuncio delle trombe degli arcangeli.

Mt. (24:30-31) “… vedranno il Figlio dell’uomo venir sulle nuvole del cielo con potenza e gran gloria; ed egli manderà i suoi angeli, con gran suono di tromba”.

Ap. (1:7) “Ed ecco, egli viene sulle nubi …”.

Precedenti storici:

a) Secondo Malachia (3:23), Elia sarebbe tornato prima dell’arrivo del Messia.

2 Re (2:11) “… ed Elia salì al cielo in un turbine”.

I Giudei aspettavano il ritorno di Elia dal Cielo, poiché pensavano che sarebbe ritornato nel modo in cui se ne era andato. Però, secondo Matteo (17:13), Giovanni Battista era Elia: fu lo stesso Gesù a dire questo.

Elia stava vivendo nel mondo spirituale, secondo 2 Re (2:12), Lc. (9:30), Perciò, Giovanni Battista ed Elia non erano la stessa persona.

b) Al tempo della venuta di Gesù.

Dn. (7:13) “Io guardavo nelle visioni notturne ed ecco, con le nuvole del cielo, veniva uno, simile ad un figlio d’uomo …”.

Così molti devono aver pensato che il Messia sarebbe venuto sulle nuvole. Invece Gesù venne in carne ed ossa (Gv. 3:13). In Gv. (7:8) vengono definiti anticristi tutti coloro che negano la nascita fisica di Gesù.

Esaminiamo un altro passo biblico, da cui si può pensare che Cristo ritornerà sulle nuvole.

At. (1:11) “Uomini di Galilea (a) perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato accolto in cielo di tra voi, ritornerà (b) nello stesso modo in cui l’avete visto andare in cielo”.

(a) “Perché state a guardare il cielo?” vuol dire: “Non guardate al cielo”. Questo fu detto poiché i discepoli, che avevano visto Gesù ascendere al cielo, pensavano che sarebbe ridisceso dal cielo.

(b) I discepoli videro non solo Gesù ascendere al cielo, ma anche la sua intera vita. Perciò il SSA, proprio come Gesù, nascerà sulla terra, vivrà una vita di persecuzione, sarà riconosciuto come Messia e infine andrà al cielo.

“Di tra voi”: il SSA nascerà e vivrà fra di noi, e poi andrà in cielo.

Non tutti videro Gesù salire al cielo, ma solo quei discepoli i cui occhi spirituali erano aperti. Se tutti lo avessero visto, ognuno avrebbe creduto in lui, invece anche dopo questo, i discepoli furono perseguitati come prima.

Gv. (20:19) “… essendo le porte del luogo dove erano i discepoli chiuse, per paura dei Giudei, Gesù venne e si presentò quivi in mezzo a loro e disse a loro “Pace a voi”.

Perciò, le nuvole viste con gli occhi spirituali non sono nubi reali. Quindi, le nuvole su cui verrà il SSA, non sono le nuvole del cielo.

(2) Il Secondo Avvento del Signore si realizzerà con la sua nascita sulla terra.

Ap. (12:5) “Ed ella partorì un figliolo maschio, il quale ha da reggere tutte le nazioni con verga di ferro, ed il figliuolo d’essa fu rapito e portato appresso a Dio ed appresso al suo trono”.

Questa donna avrà un figlio maschio: ciò significa che il SSA nascerà sulla terra, e sarà poi innalzato al trono di Dio.

Molti hanno pensato che questa donna fosse un simbolo della “Chiesa”.

Invece questa donna è letteralmente un essere umano.

Al limite, anche se la donna fosse la Chiesa il SSA nascerebbe lo stesso sulla terra.

Lc. (17:20) “Il Regno di Dio non verrà in maniera che si possa osservare”.

Il Signore nascerà come un bambino, così passerà inosservato.

Lc. (17:21) “E non si dirà: Eccolo qui, o eccolo là perché il Regno di Dio è dentro di voi”.

Il Regno di Dio viene con il Signore. Se egli venisse dalle nuvole tutti potrebbero riconoscerlo, ed il Regno si formerebbe molto presto. Invece, Egli appare come un bambino. Quindi, la maggioranza non può riconoscerlo; il Regno dei cieli nasce all’interno di coloro che lo riconoscono come Signore.

Lc. (17:22) “I giorni verranno che voi desidererete vedere uno dei giorni del Figlio dell’uomo, e non lo vedrete”.

I cristiani, che guardano verso il cielo, aspettando il Signore, non potranno vedere colui che nasce sulla terra.

Lc. (17:23-24) “E vi si dirà: Eccolo qui! Eccolo là! Non vi andate e non li seguite, perché come il lampo, che, lampeggiando risplende da una parte all’altra del cielo, tale sarà il Figlio dell’uomo, nel suo giorno”.

Se il Signore venisse dal cielo, direbbero: “Guarda solo nel cielo”. Ma poiché vi è la possibilità che egli nasca sulla terra, molti diranno “Eccolo qui, eccolo là!” Ad esempio, se qualcuno vi dice: “Non uscire!” pensa che è possibile che voi usciate, altrimenti non vi direbbe mai quelle parole.

Questo verso biblico mette enfasi sull’attenzione che dobbiamo avere negli ultimi giorni, poiché dal momento che il Signore nascerà sulla terra, potranno esservi contemporaneamente molti falsi Messia. Se il Signore verrà, la notizia sarà rapidamente trasmessa in tutto il mondo (come un lampo).

Lc. (17:25) “Ma prima bisogna che egli soffra molto e sia rigettato da questa generazione.”

Il Signore nasce quindi sulla terra, dovrà patire molto ed essere rifiutato. Dopo di ciò sarà riconosciuto dal mondo.

Perché il Signore deve soffrire? Il presidente di una nazione è accolto molto bene; a maggior ragione, il SSA dovrebbe essere accolto molto bene da tutto il mondo. Ciò non avverrà perché tutti i credenti, che aspettano il Signore sulle nuvole, perseguiteranno il Signore nato sulla terra. Quindi il signore nascerà sicuramente sulla terra.

Lc. (17:26) “E come avvenne al tempo di Noè, così ancora avverrà al tempo del Figlio dell’uomo”.

Noè spingeva le persone ad entrare nell’arca, ma essi lo schernirono. Subirono così il giudizio col diluvio e furono distrutti.

Il Signore spinge le persone ad accettare le parole di vita. Chi si ribella contro di lui subirà il giudizio.

Lc. (17:33) “Chiunque cerca di salvare la propria vita la perderà ma chi la perderà la preserverà”.

I capi della Chiesa, considerando il Signore nato sulla terra un eretico, diranno ai fedeli che se lo seguiranno moriranno. Se qualcuno, dunque, segue il Signore a rischio della propria vita, avrà la vita.

Se non lo farà per paura di perdere la propria vita, avrà la morte.

Lc. (17:34-35) “Io vi dico che in quella notte due saranno in un letto, l’uno sarà preso e l’altro lasciato. Due donne macineranno insieme, l’una sarà presa e l’altra lasciata”.

Questi due uomini si trovano nella stessa situazione. Se il Signore venisse dal cielo, entrambi lo vedrebbero e sarebbero salvati. Ma poiché il Signore spargerà la sua parola dopo essere nato sulla terra, uno sarà preso e l’altro lasciato, anche se entrambi sentiranno le sue parole, nello stesso posto.

Lc. (18:8) “Quando il Figlio dell’uomo verrà, troverà egli fede sulla terra?”

Per fede, qui si intende la fede che dovrà esservi negli ultimi giorni. Questo significa che ben difficilmente vi sarà qualcuno che avrà fede nel Signore nato sulla terra.

Mt. (7:22-23) “Molti mi diranno in quel giorno “Signore! Signore! Non abbiamo noi profetato in tuo nome? Non abbiamo cacciato i demoni in nome tuo? Fatti molti prodigi nel tuo nome? Ma allora dirò ad essi: “Io non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me operatori di iniquità”.

Persone che possono profetizzare, cacciare i demoni, fare molte opere potenti nel nome del Signore, devono essere uomini di grande fede. Se proprio essi saranno rigettati dal Signore che viene sulle nuvole, nessun uomo potrà salvarsi.

Il motivo per cui questo potrà avvenire, è perché essi non riconosceranno il Signore nato sulla terra ma gli si ribelleranno e lo perseguiteranno. Avverrà proprio come al tempo di Gesù: gli alti prelati e gli scribi lo rifiutarono, e subirono così il giudizio di Dio.

(3) Che cosa significano i passi biblici secondo i quali Cristo ritornerà sulle nuvole?

Ap. (1:7) “Ecco che egli viene sulle nubi! Ogni occhio lo vedrà, anche coloro che l’hanno trafitto, e tutte le nazioni della terra si batteranno per lui il petto”.

Coloro che l’hanno trafitto non sono i soldati romani che lo crocefissero.

Ap. (20:5) “Ma gli altri morti non tornano alla vita, finché non furono compiuti i mille anni”.

Perciò “coloro che l’hanno trafitto” sono coloro che perseguiteranno il SSA. Coloro che credono al ritorno di Cristo nelle nubi, lo perseguiteranno quando egli nascerà sulla terra, per poi piangere quando sapranno la verità.

Se tutto in questo passo è espresso in modo simbolico, qual è il reale significato della parola “nuvole”?

Secondo Ap. (17:15):

Acqua

=

uomini caduti

Quindi:

Nuvole

=

credenti purificati dalla fede

Inoltre, Eb. (12:1):

Nuvole

=

folla

Corso di Mosè:

Nuvola

=

Gesù

Da quanto abbiamo detto, quindi, possiamo concludere che il ritorno di Cristo sulle nuvole vuol dire che egli apparirà come guida dei cristiani, la seconda Israele, in mezzo a credenti rigenerati. Quando Gesù disse, riguardo al luogo del Secondo Avvento: “Dov’è il corpo, lì si raduneranno le aquile” (Lc. 17:37), ciò significa che il Signore verrà dove i credenti uniti gli avranno preparato la base. Venire sulle nuvole, dunque, ha lo stesso significato.

(4) Perché Gesù disse che il Signore sarebbe venuto sulle nuvole?

a) Per prevenire gli inganni degli anticristi. Anche oggi, molti asseriscono di essere il SSA, generando confusione.

b) Per incoraggiare quei credenti che stavano percorrendo il difficile sentiero della fede.

Mt. (10:23)’ “Non finirete di percorrere le città di Israele prima che venga il figlio dell’uomo”.

Gv. (21:18-22) “Se voglio che egli resti finché io ritorno, che te ne importa?”.

Mt. (16:28) “Vi sono alcuni fra i presenti che non morranno prima di aver veduto il Figlio dell’uomo venire nel suo Regno”.

Egli disse che sarebbe venuto molto presto, eppure sono passati 2000 anni. Ora, poiché è il tempo del Secondo Avvento, Dio ci ha spiegato il significato di queste affermazioni.

(5) I motivi per cui il Signore deve nascere sulla terra:

a) Egli è colui che realizza le tre grandi benedizioni: ha quindi bisogno di un corpo fisico per perfezionare l’individualità, per la moltiplicazione dei figli, per il dominio su tutte le cose.

b) Il completamento della volontà di Dio è dato dalla realizzazione della parte di responsabilità di Dio e di quella dell’uomo.

Egli è la persona che realizza la parte di responsabilità dell’uomo mai realizzata prima nella storia. Quindi egli ha bisogno di un corpo fisico.

c) Per il principio di restaurazione tramite indennizzo. Infatti la caduta fu commessa dall’uomo, così la restaurazione deve essere fatta da un uomo. Perciò il Signore ha bisogno di un corpo fisico, proprio come l’aveva Adamo.

d) Egli è la persona che completa ciò che Gesù lasciò incompiuto.

Poiché Gesù perse il suo corpo fisico, la salvezza fisica non fu realizzata. Quindi il SSA, che deve realizzare la salvezza fisica, ha bisogno di un corpo fisico.

3. Dove ritornerà il Cristo?

In accordo alla Sua Provvidenza, Dio non usa mai di nuovo una persona o una nazione che ha fallito. La nazione d’Israele uccise Gesù, fallendo la sua missione, perciò Cristo non può ritornare in quella nazione.

Mt. (3:9) “Non pensate di poter dire: noi abbiamo Abramo per padre! Perché io vi dico che Dio anche da queste pietre può suscitare dei figli di Abramo”.

Rm. (9:6) “Non tutti quelli della stirpe di Israele appartengono ad Israele”.

Ciò che importa è quindi la fede, non la stirpe. Il Regno di Israele del Nord mancò di fede e perse perciò la qualifica di nazione scelta. Gli Israeliti persero la fede in Gesù, così non appartengono più ad Israele.

Mt. (21:33-43) “… il regno di Dio vi sarà tolto e sarà dato ad una nazione che gli faccia produrre frutti”.

Padre di famiglia

=

Dio

Vigna

=

la qualifica come nazione scelta

Servi

=

profeti

Figlio

=

Gesù

Altri servi

=

un altro popolo

Questo significa che la qualifica di nazione scelta è stata tolta agli Israeliti e data ad un’altra nazione. Perciò il SSA non verrà in Israele.

Ap. (7:2) “Poi vidi un altro angelo che saliva dal sol levante e portava il sigillo del Dio vivente”.

Ap. (14:1-4) “…144.000 persone che recavano scritto sulla fronte il suo nome e il nome del Padre suo…”

Il sigillo del Dio vivente

=

il nome del padre = il sigillo del SSA

Dal Sol Levante

=

dal lontano oriente

La nazione in cui ritornerà il Signore deve soddisfare le seguenti condizioni:

(1) Deve avere molti devoti cristiani;

(2) La natura del suo popolo deve essere tale da permetterle di avere un profondo rapporto col cuore di Dio;

(3) Il popolo di questa nazione deve essere buono e amante della pace.

Il SSA verrà in una nazione del lontano oriente che soddisfi alle suddette condizioni. Qual è questa nazione?

(1) Molti devoti cristiani:

Giappone:

ha meno di 650.000 cristiani su una popolazione di 100 milioni.

Cina:

occupata dai comunisti
non ammette nessuna religione
non si può frequentare nessuna chiesa

Corea del Sud:

3 milioni di cristiani su una popolazione di 30 milioni.

Prima della 2A Guerra mondiale la Corea del Nord aveva più cristiani. La maggior parte dei cristiani presenti ora nella Corea del Sud sono profughi dalla Corea del Nord.

(2) Rapporto col cuore di Dio.

Il popolo coreano, indipendentemente dalla religione, è un popolo molto pio per natura.

(3) Popolo buono e amante della pace.

Giappone:

orgoglioso di non essere stato mai sconfitto almeno fino alla 2A Guerra mondiale e di aver vinto molte guerre.

Cina:

grande potenza che ha invaso le nazioni confinanti.

Corea:

in 4000 anni (4300) di storia i Coreani non hanno mai iniziato per primi una guerra, cioè non sono mai stati aggressori. Al contrario, sono stati invasi 82 volte.

I coreani sono sempre stati un popolo omogeneo. Questo è mutato un po’ dopo la 2A Guerra mondiale, ma è ancora rimasto un forte senso d’identità nazionale e raramente le donne coreane sposano stranieri. Vi è il desiderio di perpetuare la razza. La Corea ha avuto molte difficoltà. Anche nella povertà, però, i coreani non hanno mai lottato l’uno contro l’altro. Si dice che se gli occidentali avessero dovuto affrontare i problemi che ha avuto la Corea, si sarebbero uccisi a vicenda. In Corea le case hanno il tetto di paglia, però durante le battaglie, i combattenti non hanno mai approfittato di ciò per incendiarle. Essi sono sempre stati obbedienti verso il re: anche se questi era crudele non si sono mai ribellati. Quindi la Corea è la nazione dove il Signore può venire.

Altri particolari riguardanti la Corea.

(1) Chung Gam Nok un libro di profezia, scritto 550 anni fa dice che Chung Do Ryung (l’uomo con la vera via) verrà negli ultimi giorni. Inoltre, molti credono che il Signore ritornerà in Corea.

(2) Indennizzo e restaurazione.

La caduta ha coinvolto l’arcangelo, Eva ed Adamo.

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L’arcangelo dal lato di Dio (U.S.A.) ha liberato la Corea.

(3) La Corea è stata divisa in Nord (male) e Sud (bene), un’offerta sacrificale.

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Il Signore viene come sommo sacerdote per offrire il sacrificio.

(4) L’Hangul, l’alfabeto coreano, è stato ricevuto in rivelazione dal re Sejong. Le 24 lettere (vocali e consonanti) sono così scientifiche da poter essere apprese in poche ore.

I linguisti dicono che il coreano è il linguaggio più perfezionato del mondo.

(5) I coreani sono chiamati “uomini dal bianco vestito” perché indumenti di tale colore sono spesso indossati in Corea. Il bianco rappresenta Dio.

(6) La struttura della casa coreana è adatta alla vita di fede. Le suppellettili e le decorazioni hanno tutte uno speciale significato.

(7) Bandiera coreana: segno di Dio.

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(8) I coreani hanno un forte carattere, vogliono essere sempre soggettivi. Come la sabbia hanno bisogno di qualcosa che li unisca: i Principi Divini e il Maestro.

(9) Il clima coreano presenta una netta distinzione fra le 4 stagioni.

(10) La forma della Corea: speciale significato in accordo a I-Ching: assomiglia ad un arcangelo che suona una tromba.

(11) Usanze coreane, modi di dire e proverbi: molti ricevuti in rivelazione.

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