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Capitolo V - La Resurrezione

Introduzione

I cristiani credono che resusciteranno quando verrà il Signore del Secondo Avvento. Cosa accadrà al tempo della resurrezione? Il Signore verrà per salvare gli uomini caduti, per cui la resurrezione avverrà attraverso la sua opera di salvezza. Da questo capiamo che deve esserci una stretta relazione tra il significato di salvezza e quello di resurrezione. Per capire il vero significato della resurrezione e le sue conseguenze dobbiamo capire l’ideale della creazione di Dio, il risultato della caduta e lo scopo della salvezza.

Sezione 1

Significato di resurrezione

1. L’ideale di Dio per la creazione e la salvezza

Per capire il significato di resurrezione, esamineremo l’uomo della creazione originale, l’uomo caduto e l’uomo completamente salvato.

(1) L’uomo della creazione originale.

cap5-01

L’uomo perfetto è in unità con Dio ed è un uomo di Dio. Egli è colui che merita il pieno amore di Dio ed è un uomo di vita. L’uomo perfetto ha spirito e corpo. Il corpo è mortale e vive nel Regno dei cieli sulla terra.

Quando il corpo muore lo spirito entra nel Regno dei cieli del mondo spirituale, dove vive eternamente ricevendo l’amore di Dio. Nell’uomo perfetto lo spirito, che è il soggetto, ed il corpo, che è l’oggetto, hanno un buon rapporto nell’azione di dare ed avere.

(2) L’uomo caduto.

L’uomo cadde durante la crescita verso la perfezione. A causa della caduta, egli perse la sua relazione con Dio e fu privato del suo amore. Si unì a Satana e non ricevette più l’amore di Dio per cui diventò un uomo di morte.

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Anche l’uomo caduto ha spirito e corpo. Il suo corpo vive sulla terra sotto il dominio di Satana, che è l’inferno sulla terra. Quando il corpo cessa le sue funzioni, lo spirito va nel mondo spirituale sotto il dominio di Satana, che è l’inferno nel mondo spirituale.

Nell’uomo caduto lo spirito, che è il soggetto, e il corpo, che è l’oggetto, non hanno un buon rapporto di dare ed avere. A causa di ciò, l’uomo non conosce l’esistenza del suo spirito e del mondo spirituale.

(3) L’uomo salvato.

Salvezza è restaurazione: lo scopo della salvezza è di restaurare l’uomo caduto dallo stato di uomo di morte sotto il dominio di Satana allo stato di uomo di vita sotto il dominio dell’amore di Dio.

Ottenere la salvezza significa, per l’uomo, troncare il proprio rapporto con Satana e stabilire il rapporto con Dio, riacquistando il proprio valore e le proprie qualità originarie.

2. Il concetto biblico di vita e morte

Mt. (8:21-22) “Signore, permettimi prima di andare a seppellire mio padre”. Ma Gesù rispose:“Seguimi e lascia che i morti seppelliscano i loro morti”.

Dalle parole di Gesù possiamo capire che egli usò la parola “morto” con due significati. Un significato è quello che riguarda le funzioni fisiologiche. In questo caso diciamo che un uomo è morto quando le sue funzioni fisiologiche si arrestano, mentre è vivo quando sono attive.

Nell’altro significato un individuo viene definito morto anche se le sue funzioni fisiologiche sono ancora attive, e non riguarda quindi la vita e la morte fisica ma quella spirituale. Gesù definì “morte” le persone che seppellivano i corpi fisici morti. Perché? Perché si erano ribellate a lui ed erano sotto il dominio di Satana, dove si è separati dall’amore di Dio.

Quindi il significato di “vita”, in questo contesto, è lo stato in cui l’uomo sta vivendo secondo il volere di Dio, nel dominio del Suo amore.

L’amore è l’essenza di Dio, Egli è la sorgente della vita. Così, per quanto attivo e vivo possa essere il corpo di un uomo, se egli è separato dal dominio dell’amore di Dio rimane sotto il dominio di Satana ed è un uomo di morte.

Ap. (3:1) “… conosco le tue opere, hai nome di essere vivo, invece sei morto”.

Queste persone stanno vivendo sulla terra con i loro corpi, ma sono morte perché sono sotto il dominio di Satana dove non possono ricevere l’amore di Dio.

Gv. (11:25) “... chi crede in me anche se muoia, vivrà”.

Questo perché anche se il corpo di un uomo muore, quando il suo spirito va nel Regno dei cieli nel mondo spirituale sotto il dominio dell’amore di Dio, diviene un uomo di vita.

Gv. (11:26) “... e chi vive in me non morirà in eterno”.

Questo non significa che l’uomo vivrà sulla terra eternamente, ma significa che anche se lascia il suo corpo, il suo spirito vive eternamente nel mondo spirituale, nell’amore di Dio.

Sappiamo che, per quanto devoti siano i cristiani, il loro corpo muore. Da ciò possiamo capire che Gesù non voleva dire che la salvezza che egli offriva avrebbe dato una vita fisica eterna, bensì una vita spirituale eterna nel dominio dell’amore di Dio. Quindi la morte del corpo non influenza la vita eterna dell’uomo.

Lc. (17:33) “Chiunque cercherà di salvare la propria vita la perderà, e chi la perderà, la conserverà”.

Se l’uomo tradisce la volontà di Dio per salvare il suo corpo, muore, anche se il suo corpo è vivo. Al contrario, se sacrifica il suo corpo per volere di Dio, il suo spirito vive nell’amore di Dio, quindi diventa un uomo di vita e conserva il suo spirito eternamente nell’amore di Dio.

3. La morte causata dalla caduta

(1) La morte del corpo fisico.

Secondo il principio della creazione, il corpo fisico dell’uomo è stato creato quale fondazione per lo spirito, ed è fatto per ritornare alla terra dopo che ha dato la possibilità allo spirito di crescere alla perfezione. Solo lo spirito è creato per vivere eternamente.

Fra gli esseri viventi non ve ne è uno che possa vivere eternamente sulla terra con il corpo. Gli elementi che compongono il corpo fisico dell’uomo sono identici a quelli degli altri corpi fisici. Le cellule umane e quelle delle piante e degli animali sono simili; il corpo non può quindi vivere eternamente.

Se l’uomo fosse stato creato per vivere eternamente sulla terra con il corpo fisico, Dio non avrebbe avuto alcun motivo per creare il mondo spirituale.

Il mondo spirituale non fu creato dopo la caduta per accogliere l’uomo spirito caduto, bensì prima. Quindi la morte del corpo fisico non è il risultato della caduta.

(2) Il perché l’uomo caduto è molto legato alla vita del mondo fisico.

Dio creò l’uomo col desiderio di vivere eternamente, un desiderio da realizzare nel mondo spirituale. L’uomo caduto, però, non conosce il mondo spirituale, e vuole realizzare questo desiderio sul piano fisico, l’unica realtà che conosce. Se l’uomo non fosse caduto, avrebbe potuto percepire l’esistenza del suo spirito e del mondo spirituale ed avrebbe potuto comunicare spiritualmente.

Avrebbe compreso che la morte fisica non è che un passaggio dal piano terreno al piano spirituale, passaggio che avrebbe portato al Regno dei cieli nel mondo spirituale. Questo è lo stato più desiderabile che l’uomo possa raggiungere, e vi entra dopo aver realizzato le tre benedizioni durante la vita sulla terra.

Dopo la caduta, però l’uomo non ha più avuto la possibilità di entrare nel Regno dei cieli nel mondo spirituale, ed entra nell’inferno dove non vi è né amore, né bellezza, né gioia divina. Egli non conosce ciò che troverà dopo la morte, ma intuisce che si tratta di un luogo negativo, e anche per questo non vuole abbandonare il suo corpo fisico.

(3) La morte causata dalla caduta.

Poiché la morte fisica non fu il risultato della caduta, arriviamo a concludere che “morte” indica la caduta sotto il dominio di Satana, quella morte cioè che è derivata dall’aver mangiato il frutto della conoscenza del bene e del male. Dio disse:

Gn. (2:17) “… perché il giorno in cui ne mangiassi, di certo moriresti”.

Nel momento stesso che mangiarono il frutto, morirono spiritualmente, ma continuarono a vivere fisicamente sulla terra, ebbero figli e stabilirono il mondo caduto.

1 Gv. (3:14) “Noi sappiamo che siamo passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli:chi non ama rimane nella morte”.

Ciò significa che, se l’uomo non ama i suoi simili nell’amore di Dio, anche se vive fisicamente è come se fosse morto.

Rm. (8:6) “Perché il desiderio della carne è morte, ma il desiderio dello spirito è vita epace”.

Da tutto ciò possiamo capire che la morte sopravvenuta a seguito della caduta non fu la morte fisica, bensì fu quello stato che portò l’uomo dall’amore di Dio al dominio di Satana.

4. Il significato della resurrezione

La resurrezione è il processo di rinascita dalla morte causata dalla caduta. L’uomo si trova sotto il dominio di Satana e ritorna alla vita, nel dominio di Dio, attraverso l’opera della provvidenza di restaurazione.

cap5-03

Quindi, se l’uomo si unisce al Messia pentendosi dei suoi peccati e seguendo la verità, si orienta sempre di più verso il bene e così facendo, risorge.

La resurrezione è un processo continuo che giunge a compimento quando l’uomo arriva alla perfezione, realizzando l’ideale originale di creazione.

Gv. (5:24) “In verità vi dico che chi ascolta la mia parola e crede a chi mi mandò, ha la vita eterna e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita”.

5. Quali mutamenti avverranno attraverso la resurrezione?

Non vi fu alcun mutamento esteriore in Adamo ed Eva dopo essere “morti” per aver mangiato il frutto. Quindi quando l’uomo risorgerà allo stato originale, non subirà alcun mutamento esteriore.

Esempi:

- Non vi è alcuna differenza esteriore fra un cristiano rinato ed un criminale;

- Non vi è alcun mutamento esteriore prima e dopo la conversione a Gesù;

- Non vi era alcuna differenza esteriore fra Gesù e l’uomo caduto.

Con la resurrezione avviene un mutamento interiore. Il corpo dell’uomo viene santificato: si trasforma da dimora di Satana in dimora di Dio.

Sezione 2

La provvidenza di resurrezione

A. Principi della provvidenza di resurrezione

La provvidenza di resurrezione è la provvidenza di restaurazione e la provvidenza di restaurazione è la provvidenza di ri-creazione. Quindi, la provvidenza di resurrezione viene portata avanti secondo i principi della restaurazione.

Ci sono quattro principi nella provvidenza di resurrezione.

1. La resurrezione si compie per i meriti dell’era storica

Nella storia provvidenziale di restaurazione, molte persone sono state scelte per occupare una posizione di responsabilità nel portare avanti la volontà di Dio. Anche se essi non hanno potuto realizzare la loro parte di responsabilità, hanno però donato tutto il loro lavoro e fedeltà per la volontà di Dio, e hanno allargato così la base sulla quale l’uomo e Dio possono avere una relazione di amore più profonda.

Quindi, man mano che la storia progredisce, gli uomini possono ereditare la fondazione formata dalle realizzazioni di coloro che li hanno preceduti. Così più la storia si sviluppa, maggiore è il beneficio che l’uomo acquista per i meriti dell’epoca storica in cui vive.

2. La resurrezione si compie credendo nella verità e mettendola in pratica

Affinché l’uomo possa risorgere, deve venire a possedere una verità più alta e vivere secondo questa verità.

3. La resurrezione dello spirito si compie sulla fondazione del corpo fisico

Affinché lo spirito cresca, l’uomo deve ricevere elementi di vitalità dal corpo fisico. Perciò, senza il corpo fisico, lo spirito non può crescere e non può risorgere fino alla perfezione.

4. La resurrezione ha luogo attraverso i tre stadi di crescita

Perché l’uomo raggiunga la perfezione, deve attraversare i tre stadi del periodo di crescita. Resurrezione significa ri-creazione; quindi l’uomo, per ottenere la resurrezione completa, deve attraversare questi tre stadi.

B. Resurrezione dell’uomo sulla terra

1. Stadi di resurrezione nella storia

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(1) L’era provvidenziale per la fondazione della resurrezione.

Questa è l’epoca da Adamo ad Abramo. In quest’epoca Dio preparò la fondazione per la resurrezione che sarebbe avvenuta nell’era successiva. Durante questo periodo non vi era alcuna resurrezione.

(2) L’era provvidenziale per la resurrezione allo stadio di formazione.

Questo è stato il periodo di 2000 anni da Abramo a Gesù. Le persone di questo tempo ricevettero il merito della provvidenza di resurrezione allo stadio di formazione. Esse, ricevendo ed osservando la parola del Vecchio Testamento e le leggi mosaiche, diedero la possibilità al proprio spirito di ricevere la resurrezione allo stadio di formazione diventando “spirito di formazione” sulla base del fisico. Dopo la morte, questi spiriti di formazione andarono nel mondo spirituale nello stadio di formazione.

(3) L’era provvidenziale per la resurrezione allo stadio di crescita.

Questo è il periodo di 2000 anni che va da Gesù al Signore del Secondo Avvento. Questa è l’era della fede in cui l’uomo può ricevere il merito della provvidenza di restaurazione allo stadio di crescita attraverso la salvezza spirituale, ottenuta con la crocefissione di Gesù.

Le persone che credono nel Nuovo Testamento e nel Vangelo di Gesù e che completano la loro parte di responsabilità ottengono la resurrezione allo stadio di crescita ed il loro spirito cresce fino al livello di spirito di vita sulla base del corpo fisico. Gli spiriti di vita, dopo la morte, vanno in Paradiso.

(4) L’era provvidenziale per la resurrezione allo stadio di perfezione.

Questa è l’epoca in cui l’uomo può ottenere la resurrezione completa sia in spirito che in fisico attraverso i meriti del Signore del II Avvento, completando la provvidenza di restaurazione.

Le persone che vivono in quest’era ricevono il merito della provvidenza di resurrezione allo stadio di perfezione. Credendo nella nuova verità, servendo direttamente il Signore del Secondo Avvento e completando la loro parte di responsabilità, esse riceveranno la resurrezione sia fisica che spirituale ed il loro spirito diventerà spirito divino.

Il luogo dove vivono le persone perfette è chiamato Regno dei cieli sulla terra e, quando muoiono, vanno nel Regno dei cieli come spiriti divini.

2. Il Regno dei cieli ed il Paradiso

(1) Il Regno dei cieli.

Il Regno dei cieli è il mondo degli spiriti divini. Gli uomini che hanno raggiunto questo livello spirituale e che sono vissuti nel Regno dei cieli sulla terra, vanno nel Regno dei cieli nel mondo spirituale. Nessuno però vi è finora entrato poiché questo Regno non è ancora stato stabilito sulla terra.

(2) Il Paradiso.

Gesù venne per stabilire il Regno dei cieli sulla terra ma, a causa della mancanza di fede del popolo di Israele, fu crocefisso e non poté realizzarlo. Di conseguenza, non fu possibile aprire questo stadio nemmeno nel mondo spirituale.

Però, attraverso il merito della resurrezione di Gesù, l’uomo può ricevere la salvezza spirituale e diventare “spirito di vita”. Il Paradiso nel mondo spirituale è il luogo dove dimorano questi spiriti fino a che non sarà aperto il Regno dei cieli.

Lc. (23:43) “... in verità ti dico: oggi sarai con me in Paradiso”.

All’inizio della sua missione, Gesù diceva di voler stabilire il Regno dei cieli in terra. Però, a causa dell’incredulità del popolo, si rese conto che sarebbe stato impossibile portare la salvezza completa e così mutò il suo corso, iniziando a parlare di Paradiso anziché di Regno dei cieli.

3. Fenomeni spirituali che avvengono negli ultimi giorni

L’uomo cadde al più alto livello dello stadio di crescita. Quando un uomo è restaurato a questo stadio, che è quello antecedente la caduta, attraverso la provvidenza di resurrezione allo stadio di crescita, può arrivare ad avere percezioni spirituali proprio come le avevano Adamo ed Eva con Dio. Questo è il motivo per cui Dio ha promesso di spandere il Suo spirito su tutti gli uomini negli ultimi giorni (At. 2:17). Quindi ci dobbiamo aspettare in questo periodo un aumento dei fenomeni spirituali.

(1) La rivelazione di essere “il Signore”.

Negli ultimi giorni vi saranno molti uomini che, raggiunto il massimo livello dello stadio di crescita, riceveranno la rivelazione di essere “il Signore”.

In questo caso, Signore non significa Signore del Secondo Avvento, poiché costui è un uomo soltanto e non diverse persone. Allora, perché mai Dio da questa rivelazione? I motivi sono due:

a) Ogni uomo ha la responsabilità di restaurare il suo dominio sulla creazione che fu perso con la caduta. Così, egli riceve la rivelazione di essere “il Signore” quando raggiunge il punto dove Adamo ed Eva persero il dominio.

b) Gli uomini che hanno raggiunto questo stato sono nella stessa posizione di Giovanni Battista nei confronti di Gesù. Essi hanno la responsabilità di preparare la strada al Signore. Nel loro campo di missione essi rappresentano il Signore del Secondo Avvento.

Se un uomo riceve questa rivelazione e si comporta come se fosse il Signore del Secondo Avvento, diviene un anticristo, poiché non conosce i Principi Divini. Ecco perché nella Bibbia vi sono molte profezie sulla venuta dell’anticristo negli ultimi giorni.

Mt. (24:3-5) “… Dicci quando accadrà questo e quando sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo?” E Gesù rispondendo disse loro: “Badate che nessuno vi inganni. Molti verranno in nome mio dicendo: Sono io il Cristo”.

Se l’uomo non vuole cadere nell’errore di divenire un falso Cristo, deve essere umile ed esaminarsi totalmente. Se scopre di non avere questa qualifica, deve avere la forza di rifiutare la rivelazione ricevuta, indipendentemente da quanto forte questa possa essere stata. Riceverà allora la giusta direzione da seguire.

(2) Qualifiche del Signore del Secondo Avvento.

a) Egli è mandato da Dio per poter portare a compimento la Sua volontà, perciò deve percepire e comprendere lo stato e il cuore di Dio, e deve realizzare la Sua volontà sulla terra.

b) Il Signore del Secondo Avvento viene per stabilire un mondo di bene. L’uomo caduto ignora lo scopo della vita e dell’universo, pertanto non sa dove dirigere la sua vita. Affinché il Signore possa raggiungere il suo fine, deve mostrare a tutte le persone il vero scopo della vita e dell’universo, e deve essere in grado di guidarle alla realizzazione del mondo di bene.

c) Il punto focale della provvidenza divina è stata la Giudeo-Cristianità e su questa deve essere quindi basata l’opera del Signore del Secondo Avvento. Egli deve chiarire tutti i problemi fondamentali della Bibbia e mostrare la strada universale per la salvezza.

(3) Conflitti fra persone spiritualmente dotate

Le persone che hanno doti spirituali sono costantemente in conflitto fra di loro perché ricevono rivelazioni differenti dal mondo spirituale. Da questo conflitto sorge la confusione, i cui motivi sono:

a) Le persone dotate spiritualmente comunicano con differenti sfere del mondo spirituale a seconda delle loro particolarità, posizione, intelligenza, sviluppo spirituale, cuore ecc ... Quindi le loro percezioni ed interpretazioni del mondo spirituale sono molteplici, ognuna di loro presume di essere nel giusto e vede le altre persone nel torto.

b) Tutte queste persone hanno responsabilità parziali nella provvidenza di Dio, ma hanno una relazione verticale solo nel loro campo di missione. Ognuna di loro conosce una parte dell’opera di Dio e del mondo spirituale, ma non il tutto. A causa di queste vedute differenti, esse non riescono ad instaurare un’armonica relazione orizzontale fra di loro.

c) Dio dà loro la rivelazione di essere la persona più importante per far sì che essi completino al più presto la missione nel loro campo. Ovviamente può essere vero che essi siano la persona più importante nel loro settore, ma se non comprendono il motivo della rivelazione, pensano di esserlo in assoluto.

Per questi motivi sono sempre in lotta facendo sorgere grande confusione. Per porre termine al caos, essi necessitano di una nuova verità che possa spiegare loro interamente il mondo spirituale e far comprendere il giusto rapporto che si deve instaurare fra loro per assolvere i compiti assegnati. Quando il Signore del Secondo Avvento porterà questa nuova verità, tutta la confusione sarà eliminata.

Adamo ed Eva caddero a seguito della tentazione del frutto e non poterono superare lo stadio di crescita. Allo stesso modo, coloro che raggiungono questo livello si trovano a dover affrontare la stessa situazione dei loro predecessori. Questa è una prova per l’uomo, ed è facile cadere perché è il punto in cui caddero i primi antenati. L’uomo non può superare questo punto senza conoscere i Principi Divini.

4. La prima resurrezione

Il desiderio dei cristiani è di partecipare alla prima resurrezione. Qual è la prima resurrezione?

La prima resurrezione è la prima restaurazione dell’uomo alla perfezione attraverso il Signore del Secondo Avvento: avvenimento unico nella storia. Per parteciparvi, l’uomo deve credere nel Signore del Secondo Avvento e, quando egli intraprende la sua opera di restaurazione a livello mondiale, deve servirlo e cooperare con lui.

Coloro che saranno liberati dal peccato originale parteciperanno alla prima resurrezione ed il loro spirito crescerà al livello di spirito divino. Secondo la Bibbia, 144.000 persone parteciperanno a questa resurrezione.

Ap. (14:3-4) “… le 144.000 persone che sono i riscattati dalla terra ... quali primizie per Dio e per l’Agnello”.

Il Signore del Secondo Avvento ha la responsabilità di restaurare orizzontalmente, nella sua vita, le missioni di tutte le figure centrali che furono invase da Satana nella storia provvidenziale di restaurazione. Il numero 144.000 rappresenta quelle persone nella storia di restaurazione.

Giacobbe ebbe dodici figli per poter restaurare le dodici generazioni da Noè a Giacobbe. Gesù ebbe dodici discepoli che rappresentavano le dodici tribù di Israele.

L’opera di Gesù fu centrata su una nazione: Israele. Così i suoi dodici discepoli rappresentavano le dodici tribù di Israele.

Ma il Signore del Secondo Avvento opera su una fondazione a livello mondiale. Egli ha quindi bisogno di dodici nazioni che rappresentino il mondo, ciascuna delle quali è rappresentata dalle dodici tribù o dodici discepoli.

Quindi, 144 tribù o discepoli possono rappresentare tutte le nazioni del mondo al tempo del Signore del Secondo Avvento. Il numero 144.000 non corrisponde perciò al numero esatto di persone che parteciperanno alla prima resurrezione.

Perché egli possa portare avanti la sua missione ha bisogno di discepoli proprio come Gesù. Il numero dei discepoli corrisponderà al numero delle tribù del mondo, proprio come Gesù ebbe un certo numero di discepoli che corrispondevano alle dodici tribù di Israele. Questi discepoli prenderanno parte alla prima resurrezione.

C. La provvidenza di resurrezione per l’uomo spirito nel mondo spirituale

1. Come e perché lo spirito può risorgere

Tutti gli spiriti vogliono entrare nel Regno dei cieli nel mondo spirituale, ma non sono ancora perfetti. Per poter realizzare questo loro desiderio devono quindi risorgere.

Però, poiché non hanno più il corpo fisico, non possono crescere da soli. Devono quindi discendere sulla terra e cooperare con le persone in fisico per ricevere gli elementi di vitalità necessari per arrivare alla perfezione. Questa resurrezione dello spirito viene chiamata “nuova resurrezione dello spirito”.

Gd. (14) “… ecco, è venuto il Signore con le sue sante miriadi per far giudizio di tutte le cose”.

Perché gli spiriti possano ricevere beneficio dai corpi fisici degli uomini sulla terra, devono discendere ed aiutarli a realizzare la loro missione.

Gli spiriti possono cooperare solo con gli uomini che si trovano al loro stesso livello e con i quali possono formare una base correlativa.

Al tempo della resurrezione molte persone ricevono guida spirituale dagli spiriti che ritornano. A volte questa cooperazione si manifesta con doti tipo fuoco spirituale, guarigioni, trance, rivelazioni, profezie, scrittura automatica ecc.

2. La resurrezione degli spiriti nella storia

cap5-05

(1) Resurrezione allo stadio di crescita.

Gli spiriti di formazione dell’era del Vecchio Testamento che si trovavano nello stadio di formazione nel mondo spirituale, discesero sulla terra dopo la venuta di Gesù e cooperarono con i discepoli per realizzare la provvidenza divina.

Attraverso i corpi fisici dei discepoli di Gesù, questi spiriti poterono diventare spiriti di vita.

Quando i discepoli morirono, questi spiriti andarono con loro nello stadio del Paradiso. Chiamiamo questa la “resurrezione allo stadio di crescita”.

Mt. (27:52-53) “… i sepolcri si aprirono e molti corpi dei santi che riposavano, risuscitarono ed usciti dai sepolcri, dopo la resurrezione, entrarono nella città santa e si manifestarono a molti”.

I santi che dormivano sono gli spiriti di formazione del Vecchio Testamento, la “tomba” è lo stadio di formazione del mondo spirituale e la “città santa” è il Paradiso. Questo passo descrive la resurrezione degli spiriti di formazione, i quali discesero sulla terra e risorsero cooperando con i discepoli di Gesù.

Se la resurrezione fosse avvenuta in fisico, Noè, Abramo, Isacco, Giacobbe, Mosè, avrebbero testimoniato agli ebrei che Gesù era il Messia. In questo modo, Israele avrebbe creduto in Gesù, non avrebbe perseguitato i cristiani e la provvidenza di salvezza sarebbe stata realizzata a quel tempo. Ma tutto ciò non avvenne.

Se realmente fossero resuscitati, le loro opere sarebbero state registrate nel libro degli Atti e persino oggi vivrebbero sulla terra. Poiché ciò non è, possiamo comprendere che non fu un evento reale ma l’espressione simbolica del ritorno dello spirito per ottenere la resurrezione al tempo di Gesù.

(2) Resurrezione allo stadio di perfezione.

Gli spiriti di vita nel Paradiso scenderanno sulla terra quando verrà il Signore del Secondo Avvento. Essi coopereranno con i suoi discepoli, riceveranno il merito del loro corpo fisico e cresceranno fino a diventare spiriti divini.

Quando i discepoli del Signore del Secondo Avvento lasceranno il loro corpo fisico e andranno nel Regno dei cieli, anche questi spiriti li seguiranno. Questa viene chiamata “resurrezione allo stadio di perfezione”. Il Regno dei cieli nel mondo spirituale sarà aperto dal Signore del Secondo Avvento quando egli vi entrerà.

Eb. (11:39-40) “Eppure tutti costoro, pur avendo ricevuto buona testimonianza per la fede, non conseguirono le promesse, perché Dio, avendo previsto qualcosa di meglio per noi, non fece arrivare loro alla perfezione senza di noi”.

Le “promesse” sono la resurrezione perfetta; “qualcosa di meglio” sta per una nuova strada verso la resurrezione perfetta; “per noi” sta per gli uomini sulla terra; “loro” sta per gli spiriti nel mondo spirituale.

Questo passo dimostra che gli spiriti non possono diventare perfetti senza la cooperazione dell’uomo sulla terra e significa che essi devono discendere sulla terra per perfezionarsi al tempo del Signore del Secondo Avvento.

Mt. (18:18) “... tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà sciolto nei cieli”.

Mt. (16:19) “A te darò le chiavi del Regno dei cieli e ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli e ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”.

Questo significa che quando gli uomini sulla terra raggiungeranno la perfezione, anche gli spiriti che sono nel mondo spirituale potranno raggiungerla, cooperando con gli uomini sulla terra.

Inoltre questo significa che il Regno dei cieli sulla terra deve essere stabilito per primo e solo allora potrà essere aperto anche nel mondo spirituale.

3. Resurrezione degli spiriti che si trovano in un luogo diverso dal Paradiso

Uno spirito può ottenere la resurrezione solo se, al tempo del Signore del Secondo Avvento, trova un uomo sulla terra che è al suo stesso livello e con il quale può stabilire un rapporto.

(1) Uno spirito che ha un certo tipo di formazione religiosa può unirsi ad un uomo sulla terra che ha lo stesso tipo di formazione, cooperare con lui ed ottenere lo stesso beneficio che egli riceve.

(2) Uno spirito buono senza religione può unirsi ad un uomo di coscienza che è al suo stesso livello pur non avendo religione, cooperare con lui ed ottenere lo stesso beneficio. Uno spirito che ha una natura più buona che cattiva viene definito “spirito buono”.

(3) La resurrezione degli spiriti del male.

Anche gli spiriti negativi ritornano sulla terra per ottenere la resurrezione, ma la loro opera non pone in se stessa la condizione per ottenere il beneficio della resurrezione. Essi possono ottenere un beneficio solo quando la loro opera viene usata da Dio per indennizzare i peccati degli uomini sulla terra. Sia gli spiriti negativi che gli uomini sulla terra, possono progredire in questo modo solo al tempo della resurrezione che viene stabilita dal Signore.

Perché un uomo sulla terra possa progredire dal livello familiare a quello tribale attraverso il merito dell’era provvidenziale di resurrezione, deve porre una condizione di indennizzo per eliminare i suoi peccati e quelli dei suoi antenati. A questo tempo, Dio manda punizioni per quei peccati attraverso l’opera di Spiriti negativi.

Se l’uomo sulla terra supera questa punizione inflitta a livello familiare, può passare al livello tribale. Lo spirito negativo riceve beneficio in proporzione al grado del merito raggiunto dall’uomo sulla terra.

Per compiere la provvidenza di restaurazione gli uomini devono progredire dal livello individuale a quello familiare, tribale, nazionale e mondiale, per merito dell’era provvidenziale di resurrezione.

Ogniqualvolta l’uomo sulla terra progredisce da un livello inferiore ad uno superiore, deve stabilire condizioni di indennizzo per liberarsi dal peccato e liberare la sua famiglia, tribù, nazione e il mondo. Ad ogni stadio gli spiriti negativi cooperano ponendo le condizioni per eliminare il peccato, dato che la loro influenza fa pagare indennizzo all’uomo.

I modi in cui l’uomo può stabilire condizioni di indennizzo tramite l’opera degli spiriti negativi sono due:

a) Gli spiriti negativi possono operare direttamente con gli uomini che stanno facendo condizioni di indennizzo per eliminare i peccati.

b) Gli spiriti negativi si avvicinano ad un uomo sulla terra che sta per commettere un crimine e operano in modo da causarne la punizione.

L’uomo sulla terra, superando l’influenza degli spiriti negativi, può eliminare i peccati dei suoi antenati dando loro il merito di un livello superiore nella provvidenza di restaurazione.

Sezione 3

I fenomeni spirituali e l’unificazione delle religioni dal punto di vista della resurrezione

1. La reincarnazione

Come abbiamo spiegato nel Principio della Creazione, lo spirito viene formato contemporaneamente al fisico nel ventre materno. Questo significa che ogni volta che un corpo fisico viene creato, si forma anche un nuovo spirito. Uno spirito già creato, quindi non può entrare nel ventre materno e prendere un nuovo fisico.

Allora, come è sorta la teoria della reincarnazione in cui molte persone credono?

Questa teoria è sorta a causa della resurrezione dello spirito. Come abbiamo spiegato nella Sezione precedente, affinché lo spirito cresca ed entri in un livello superiore nel mondo spirituale, è necessario che discenda sulla terra e cooperi con gli uomini in fisico. Uno spirito può ricevere elementi di vitalità per la sua crescita dal fisico dell’uomo a cui è vicino.

Quando l’uomo è spiritualmente debole, il suo fisico viene dominato dallo spirito che gli è vicino e si comporta secondo le direttive di quest’ultimo.

Quando l’uomo, sulla terra, è dominato dagli spiriti, spesso prende il nome dello spirito che lo domina e racconta le esperienze che questi ha avuto in altri tempi, quando era sulla terra.

Perciò, a chi osserva questo fenomeno, quest’uomo sembra essere la reincarnazione di uno spirito del passato.

C’è anche un altro modo in cui gli spiriti possono discendere e cooperare con l’essere umano.

Nella provvidenza di restaurazione certi individui hanno avuto delle missioni da completare. Quando un uomo muore senza aver completato la sua missione, questa viene trasferita ad una persona simile a lui. Attraverso questo continuo passaggio, la missione viene gradualmente completata e si espande a livello mondiale.

Lo scopo della missione si espande dal livello individuale al livello familiare, tribale, nazionale, mondiale, fino al livello cosmico.

Similmente, la missione dell’individuo si espande attraverso vari livelli, fino a quello cosmico.

Gli spiriti che non poterono completare la loro missione mentre erano in vita, devono discendere vicino all’uomo che è succeduto loro nel completamento di questa e cooperare insieme. Di conseguenza l’uomo sulla terra che riceve la cooperazione degli spiriti, non lavora solo per completare la propria missione ma anche quella dei suoi predecessori. Quindi, dal punto di vista della missione, il fisico dell’uomo diventa il fisico degli spiriti che cooperano con lui.

In questo senso, l’uomo sulla terra diventa “il secondo uomo” di questi spiriti ed appare così come se fosse la loro reincarnazione.

A volte l’uomo sulla terra è chiamato con i nomi degli spiriti che operano in lui. Negli ultimi giorni verranno molte persone che diranno di essere Confucio, Budda, S. Paolo, S. Pietro, Re David, Mosè, ecc. Negli ultimi giorni, l’uomo sulla terra che deve realizzare in un qualche campo specifico una missione a livello mondiale, si viene a trovare nella posizione di dover realizzare tutte le responsabilità degli spiriti passati che hanno operato in quello stesso campo.

La teoria della reincarnazione è il risultato dell’ignoranza degli uomini nella resurrezione dello spirito. Gli uomini hanno giudicato questi fenomeni solo dall’aspetto esteriore.

Quando un bambino nasce, sia il corpo che lo spirito vengono formati nel grembo materno. Se gli spiriti trapassati entrassero nel ventre materno e prendessero possesso dei corpi dei nascituri, non ci potrebbe essere un aumento demografico, né nel mondo spirituale né in quello fisico.

2. Fenomeni spirituali causati da spiriti negativi

Quando un uomo sulla terra è debole in spirito oppure vi è una condizione posta da lui stesso o dai suoi antenati per essere invaso, viene attaccato da spiriti e a volte impazzisce, si ammala o ha incidenti.

In molti casi quando un uomo sulla terra ha una mente negativa e vuole fare qualche cosa di male, uno spirito negativo ne occupa il corpo e lo guida a commettere il crimine.

Questi sono i fenomeni spirituali causati da spiriti negativi:

(1) Infermità causata da spiriti negativi.

Un uomo ha normali funzioni quando il suo spirito controlla il fisico. Ma quando un uomo è controllato da un altro spirito negativo diventa insano. Il suo fisico e le sue azioni sono diretti da spiriti negativi e perciò le sue parole e le sue azioni mutano da un estremo all’altro, poiché egli è influenzato ora da uno spirito, ora da un altro, e solo a volte è veramente se stesso.

Quando un uomo è dominato da molti spiriti negativi, le sue parole e le sue azioni non sono sempre coerenti, bensì mutano secondo gli spinti che lo controllano.

Quando un uomo è posseduto da uno spirito negativo, i cinque sensi fisici sono aperti ad esso ed egli ascolta la voce dello spirito, parla con lui ed agisce secondo le sue direttive. Questo è il motivo per cui un uomo insano sembra parlare da solo, ride senza motivo e fa cose strane. In questo caso lo spirito negativo vuole prendere il sopravvento nell’uomo in fisico e vuole completare la missione che non ha potuto portare a termine quando era in vita. Così l’uomo insano è sacrificato al desiderio egoista dello spirito negativo.

Vi sono due modi per curare un uomo insano. Uno è attraverso l’influenza di una persona dotata ed altamente spirituale che sia sufficientemente forte da cacciare questo spirito negativo. Quando questa persona scaccia lo spirito, deve pagare un certo indennizzo. Se lo spirito negativo lascia l’uomo insano, allora questi ritorna al suo stato di normalità; ma se l’uomo insano è attaccato alle sue esperienze spirituali e desidera avere una relazione con spiriti, è molto facile che lo spirito ritorni quando quest’uomo abbandona il suo guaritore.

Così, per una cura completa, è necessaria sia una forte guida spirituale che una forte volontà dell’uomo curato.

Un altro metodo è quello di curare l’uomo con medicine e controllo ambientale in un ospedale psichiatrico. Questo tipo di trattamento non è molto efficace. Cerca di curare con mezzi esterni ed ostacola lo spirito negativo che viene all’uomo, non permettendogli di completare il suo scopo usando il fisico dell’uomo insano. A quest’uomo non è data libertà di azione, bensì viene imprigionato e sottoposto a duri trattamenti con elettro-shock, medicazioni, ecc.

Per lo spirito negativo è quindi difficile rimanere nel fisico di quest’uomo, ma è anche difficile per lui trovare un altro uomo con cui cooperare. Una volta che lo spirito trova la sua controparte, non se ne vuole più andare nonostante i trattamenti sopra descritti. Ecco perché è difficile curare una persona insana di mente.

Esempio:

Mt. (8:15-16) “… toccò la sua mano e la febbre la lasciò, ella si levò e lo servì. Fattosi poi sera, gli condussero molti indemoniati ed egli scacciò gli spiriti con una parola e curò tutti i malati”.

(2) Malattie causate da spiriti negativi.

L’uomo si ammala per due motivi:

Uno è lo squilibrio di fattori che potrebbe controllare come denutrizione, fatica, dieta non adeguata, incidenti, ecc.. Queste malattie possono essere curate con trattamenti terapeutici e con il miglioramento dell’ambiente di vita,

Ma vi sono altre malattie causate dall’opera degli spiriti negativi. Queste possono essere curate fino ad avere un sensibile miglioramento, ma seguono inspiegabili ricadute. Molte malattie la cui causa è sconosciuta o i cui sintomi non sono interpretabili sono causate da spiriti negativi.

Per curare queste malattie, ci deve essere una persona dotata spiritualmente del dono della guarigione, che può scoprire la causa spirituale della malattia e che quindi può eliminare la condizione di invasione, attraverso la preghiera e facendo fare degli indennizzi al paziente.

Quando l’indennizzo è pagato e gli spiriti negativi sono eliminati dal paziente, questi può iniziare a curare il suo fisico.

La Bibbia dice che le malattie sono curate con la preghiera.

Gc. (5:14-15) “Si ammala qualcuno tra voi? chiami i presbiteri della Chiesa e questi preghino su di lui ungendolo con olio nel nome del Signore; e la preghiera della fede salverà l’infermo e il Signore lo solleverà; e se ha commesso dei peccati, gli saranno rimessi”.

Anche nel caso in cui la malattia non è causata da uno spirito negativo, se l’uomo riceve forti elementi spirituali da un uomo spiritualmente forte, la vitalità del suo fisico aumenta e la guarigione viene accelerata.

A volte la persona spiritualmente dotata per le guarigioni può scoprire la cura adatta alle diverse malattie.

(3) Incidenti causati da spiriti negativi.

L’uomo negativo, morto in un incidente senza aver completato la sua vita, diventa uno spirito vagante ed è legato al luogo dove è avvenuto l’incidente. Prima di poter andare nel suo giusto piano nel mondo spirituale, deve abbandonare il luogo sulla terra dove venne ucciso, facendo una condizione per eliminare il suo risentimento per essere morto prematuramente. Egli fa ciò mettendo un altro uomo in una situazione simile a quella che gli causò la morte.

Questo è il motivo per cui incidenti simili avvengono ripetutamente nello stesso luogo. Quando lo spirito vagante guida l’uomo verso una situazione pericolosa, questi perde a volte la sua coscienza o il controllo e viene guidato da uno spirito negativo o, in molti casi, può essere ingannato da questo spirito per quanto concerne la reale apparenza delle cose e può essere portato verso l’incidente. Ciò è particolarmente vero quando lo spirito dell’uomo è debole.

Quando un uomo si sente triste ed è depresso, se ha tendenze suicide, potrà succedere che lo spirito suicida gli si avvicini e lo spinga a suicidarsi. Quando questo succede, l’uomo, di solito, non è consapevole di essere controllato da uno spirito.

(4) Crimini causati da spiriti negativi.

In molti casi, quando un uomo ha cattive intenzioni, uno spirito negativo corrispondente gli si avvicina e lo spinge a commettere un crimine. L’uomo non si rende conto che uno spirito negativo opera in lui.

Quando una persona, guidata da uno spirito negativo, commette un crimine grave, i suoi occhi mutano. Le prime volte egli commette il crimine senza sapere cosa sta facendo. Se non viene fermato a questo stadio, egli peggiora sempre di più e diviene quasi l’incarnazione del diavolo stesso.

Lc. (22:3) “... ora Satana entrò in Giuda chiamato Iscariota ... ed egli andò a parlare con i capi dei sacerdoti e i capi della milizia del tempio sul modo come avrebbe potuto consegnarglielo”.

3. L’unificazione delle religioni

L’idea originale di Dio era di stabilire un mondo unito di pace, libertà, amore e felicità. La provvidenza divina di salvezza è la provvidenza di restaurazione. Perciò, il Suo scopo nella storia è di restaurare il mondo nel mondo originale.

Per arrivare al mondo unito di felicità, tutta l’umanità deve essere unita; perché ciò avvenga si devono unificare tutte le ideologie. Le ideologie sono basate sul credo religioso, e la religione è la ricerca da parte dell’uomo della causa fondamentale della vita, dell’universo, e del rapporto fra le persone. In questo modo perfino il comunismo che nega l’esistenza di Dio, può essere chiamato la religione della negazione divina. Così, prima di arrivare all’unificazione delle ideologie, dobbiamo trovare unità fra le religioni. Quindi, senza l’unità fra le religioni, la provvidenza divina di salvezza non può essere completata. Come è possibile che le diverse religioni oggi esistenti si uniscano? Sembra impossibile che ciò avvenga.

Tutte le religioni più elevate hanno uno scopo di bene e la fonte di questo è Dio. Quindi, tutte le religioni più elevate provengono da Dio che è la fonte del bene. Fra tutti gli uomini Dio scelse Abramo, da lui moltiplicò il popolo scelto e sviluppò il Giudaismo. Sulla fondazione del Giudaismo, si sviluppò la Cristianità come religione centrale della Sua provvidenza.

Lo scopo ultimo di Dio è quello di salvare tutta l’umanità. A questo fine, Dio diede diverse religioni ai popoli a seconda del loro ambiente, cultura, tradizioni, ecc. Attraverso queste religioni, Dio espanse gradualmente il suo dominio di bene.

Tutte le religioni più elevate dicono che sta per venire l’uomo che completerà la volontà di Dio attraverso di esse. Il Cristianesimo dice che sta venendo il Signore del Secondo Avvento, il Buddismo dice che Maitreya Budda sta venendo, il Confucianesimo dice che il nuovo Confucio o il Vero Uomo sta arrivando, l’islamismo dice che l’Imam o Amadhi sta venendo. Ognuna di queste religioni dice che quest’uomo viene per completare la volontà di Dio. Quando Dio creò l’umanità, iniziò creando un uomo; perciò, nella Sua opera di salvezza, l’unificatore sarà un uomo. Il Cristianesimo lo chiama il Signore del Secondo Avvento.

(1) L’unificazione del Cristianesimo attraverso la resurrezione.

Quando il Signore del Secondo Avvento verrà sulla terra, tutti gli spiriti del Paradiso scenderanno e coopereranno con i cristiani. Perché gli spiriti possano raggiungere lo stadio di perfezione, gli uomini sulla terra con i quali cooperano dovranno essere completamente risorti.

I cristiani potrebbero anche non sapere chi è il Signore del Secondo Avvento, né come e quando verrà, ma gli spiriti nel mondo spirituale sanno tutto ciò.

Perciò, per la loro completa resurrezione gli spiriti guideranno gli uomini verso il Signore del Secondo Avvento perché diventino suoi discepoli. Gli uomini otterranno la resurrezione perfetta contemporaneamente agli spiriti.

Ma il tempo di cooperazione degli spiriti varia da uomo a uomo, a seconda della sua fede, natura, predisposizione, eredità spirituale ecc.

L’uomo che ha buoni antenati che hanno reso grandi servizi a Dio, avrà per primo questa opportunità di resurrezione. Ma, se non accetterà questa possibilità, la perderà e sarà lasciato per un certo tempo.

Con la resurrezione degli spiriti, il Cristianesimo si riunirà intorno al Signore del Secondo Avvento.

(2) Unificazione di tutte le religioni attraverso la resurrezione.

Il Salvatore è un uomo ed è chiamato Signore del Secondo Avvento dai cristiani, Maitreya Budda dai Buddisti, Vero Uomo o nuovo Confucio dai confuciani, Imam o Amadhi dai Mussulmani e così via con tutte le altre religioni. Così, egli è l’uomo centrale di tutte le religioni.

Perciò, quando il tempo verrà, gli spiriti di tutte le religioni discenderanno alle persone della stessa fede, coopereranno con loro e le guideranno a questa figura centrale.

Quando queste persone sulla terra otterranno la resurrezione completa credendo nella figura centrale e cooperando con lei, anche gli spiriti otterranno la resurrezione completa; in questo modo tutte le religioni saranno unificate e centrate sull’unico Signore.

Il tempo della discesa degli spiriti differisce a seconda della religione e viene deciso dai meriti ottenuti da questa nel passato e dall’opera dei suoi fedeli sulla terra.

(3) L’unificazione delle persone non religiose attraverso la resurrezione.

Lo scopo ultimo della Provvidenza Divina è quello di salvare tutta l’umanità. Dio vuole persino eliminare l’inferno.

2 Pt. (3:9) “Non è che il Signore ritardi l’adempimento della Sua promessa ... non volendo che anche solo qualcuno perisca, ma che tutti pervengano al ravvedimento”.

a) Quegli spiriti di coscienza che non avevano una religione durante la loro vita terrena raggiungeranno lo stesso tipo di persone, coopereranno con loro e le guideranno al Signore del Secondo Avvento.

Mt. (2:2) “Dov’è nato il Re dei Giudei? Abbiamo veduto la sua stella in oriente e siamo venuti ad adorarlo”.

b) Quando il tempo verrà, anche gli spiriti negativi discenderanno sulla terra cooperando con le persone al loro stesso livello e gradualmente le guideranno nella direzione giusta per completare lo scopo della volontà di Dio.

Mt. (8:29) “... ed ecco che presero a gridare e a dire: “Che c’è tra noi e te, Figlio di Dio?…”

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