Capitolo 5. ETICA DEL REGNO
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mite e umile di cuore, e voi troverete riposo per le anime vostre. Poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero” (Matteo 11:28-30)
Il seme di senape
Disse loro un’altra parabola: “Il regno dei cieli è simile a un granello di senape che un uomo prese e piantò nel suo campo. Benché sia il più piccolo di tutti i tuoi semi, quando cresce, è la più grande delle piante da giardino e diventa un albero, così che gli uccelli del cielo vengono e si appollaiano sui suoi rami”. (Matteo 13:31-32)
Se l’ebraismo si fosse unito a Gesù, il cristianesimo mondiale non sarebbe nato. Invece, sarebbe iniziata una nazione di Israele incentrata su Gesù. Sarebbe cresciuto di statura, influenzando la nazione dell’Impero Romano simile a quella di Caino. Non sarebbe stato un paese cristiano, ma sarebbe stato il paese di Gesù. Avrebbe formato il regno di Gesù, piuttosto che formare la religione conosciuta come cristianesimo. Se ciò fosse accaduto, il paese avrebbe ereditato la regalità e avrebbe ereditato il mondo. Sarebbe cresciuto e si sarebbe espanso al punto che oggi sarebbe una nazione che abbraccia il mondo. Altri paesi avrebbero ereditato perfettamente la tradizione di quel regno di Gesù. Sarebbe diventato come un grande albero con molti rami diversi. Il paese di Gesù sarebbe stato il tronco e ogni nazione del mondo sarebbe stata un altro ramo, che si collegava a un unico tronco e a una sola radice. Le foglie di quell’albero sarebbero state uomini e donne.
Quell’enorme, gigantesco albero sarebbe stato una nazione di Dio. I fiori e i boccioli che sbocciavano sarebbero stati di una sola radice, di un solo albero. Anche se prendessi la foglia più piccola, conterrebbe tutti gli elementi dell’enorme tronco. La radice, il tronco, ogni ramo e ogni fogliolina conterrebbero tutti gli stessi elementi. Sarebbe stato pieno dello spirito del regno. Lo spirito della radice, lo spirito del tronco, tutto sarebbe stato contenuto in questa minuscola foglia, che significa ogni individuo. Il 38° anniversario della Chiesa dell’Unificazione. 1 maggio 1992
Se gli ebrei fossero diventati uno con Gesù, avrebbero potuto sconfiggere il grande impero romano entro 40 anni. Gesù avrebbe potuto diventare letteralmente il Re dei re e avrebbe potuto governare il mondo con verità e amore. Con questa grande speranza e questa grande provvidenza, Gesù è venuto. Ma non poteva rivelare la sua intenzione più intima ai suoi compatrioti. Gesù era venuto con lo scopo di unire il mondo spirituale e quello fisico e di stabilire il regno dei cieli sia spiritualmente che fisicamente. Untitled. 20 febbraio 1965
Il regno dei cieli è dentro di voi
Una volta, essendo stato interrogato dai farisei su quando sarebbe venuto il regno di Dio, Gesù rispose: “Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, né gli uomini diranno: ‘Eccolo qui’, o ‘Eccolo là’, perché il regno di Dio è dentro di voi”. (Luca 17:20-21)
Dov’è Dio dentro di noi? Dio si trova nella mente della mente. Quanto è profonda quella mente della mente? Dov’è il paradiso? Dovunque c’è Dio, lì c’è il regno dei cieli. Se Dio è nella mente della mente, allora sappiamo cosa intendeva Gesù quando disse che il regno di Dio è in mezzo a voi. Più chiaramente, possiamo dire che il regno si trova all’interno della mente della mente, o il centro della mente. Stabiliamo le cose. 12 ottobre 1980
Sei in grado di vedere o toccare la tua coscienza? Sei in grado di toccare e vedere Dio? Non possiamo toccarlo o vederlo, quindi dov’è? In aria da qualche parte? La terra stessa sta ruotando, quindi il cielo quassù potrebbe diventare il cielo quaggiù domani in termini di spazio. Se guardiamo il pianeta terra da lontano, le persone in basso sono in piedi a testa in giù. Per i cinesi, il paradiso è l’America perché si trovano in Cina. In realtà, il cielo descrive lo stato di santità, il luogo più alto e glorioso. Dov’è allora il cielo? Dove dimora Dio? Nella coscienza.
Dio è la radice dell’amore, della vita, del lignaggio e della coscienza. Pertanto, giungo alla conclusione che Dio dimora nel più profondo della vostra coscienza. Se pregate veramente seriamente e raggiungete uno stato di vera spiritualità, sarete in grado di comunicare direttamente con Dio. In questo stato in cui dici: “Dio, dove sei?” Il Padre Celeste risponderà dal centro del tuo essere: “Io sono qui. Perché mi chiami?”. Trova il tuo vero sé. 23 novembre 1994
La tua coscienza è nata dai tuoi genitori verticali [celesti], il tuo corpo dai tuoi genitori orizzontali [terreni]. Pertanto, la tua coscienza è la mente più vicina al cielo dentro di te. Quando il tuo io verticale e orizzontale si uniscono, allora crei un uomo perfetto. Veri genitori vittoriosi. 28 gennaio 1993
Il figliol prodigo
Disse ancora: «Un uomo aveva due figli. Il più giovane disse al padre: Padre, dammi la parte del patrimonio che mi spetta. E il padre divise tra loro le sostanze. Dopo non molti giorni, il figlio più giovane, raccolte le sue cose, partì per un paese lontano e là sperperò le sue sostanze vivendo da dissoluto. Quando ebbe speso tutto, in quel paese venne una grande carestia ed egli cominciò a trovarsi nel bisogno. Allora andò e si mise a servizio di uno degli abitanti di quella regione, che lo mandò nei campi a pascolare i porci. Avrebbe voluto saziarsi con le carrube che mangiavano i porci; ma nessuno gliene dava. Allora rientrò in se stesso e disse: Quanti salariati in casa di mio padre hanno pane in abbondanza e io qui muoio di fame! Mi leverò e andrò da mio padre e gli dirò: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Trattami come uno dei tuoi garzoni. Partì e si incamminò verso suo padre. Quando era ancora lontano il padre lo vide e commosso gli corse incontro, gli si gettò al collo e lo baciò. Il figlio gli disse: Padre, ho peccato contro il Cielo e contro di te; non sono più degno di esser chiamato tuo figlio. Ma il padre disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più bello e rivestitelo, mettetegli l’anello al dito e i calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, ammazzatelo, mangiamo e facciamo festa, perché questo mio figlio era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E cominciarono a far festa. Il figlio maggiore si trovava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a casa, udì la musica e le danze; chiamò un servo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. Il servo gli rispose: È tornato tuo fratello e il padre ha fatto ammazzare il vitello grasso, perché lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbiò, e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pregarlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un tuo comando, e tu non mi hai dato mai un capretto per far festa con i miei amici. Ma ora che questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi con le prostitute è tornato, per lui hai ammazzato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio, tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, perché questo tuo fratello era morto ed è tornato in vita, era perduto ed è stato ritrovato». Lc 15:11-32
Dio vuole avere il suo giorno di vittoria, e una volta che l’ha avuto, non lo lascerà mai andare. Dio ha sofferto così tanto che in quel giorno la sua gioia sarà infinita; in quel giorno Dio diventerà pazzo! Allora potrà dimenticare tutte le sue sofferenze passate. Pensate di essere amati da quel Dio pazzo in quel momento prezioso. Gli innamorati oggi cercano di mostrare il loro amore abbracciandosi e baciandosi, ma questo non può essere paragonato all’euforia di Dio quando ha il suo unico giorno di vittoria. Quando i suoi figli raggiungeranno quell’obiettivo e porteranno conforto e liberazione a Dio, egli sarà pazzo di gioia e il mondo sarà pazzo di gioia.
La parabola di Gesù del figliol prodigo lo dimostra. C’era un figlio che voleva prendere la sua eredità e andarsene di casa. Andò lontano e sperperò tutto ciò che aveva e divenne così indigente che dovette nutrire i maiali per sopravvivere. Alla fine, con il cuore pentito, decise di tornare a casa. Suo padre ebbe compassione e corse ad abbracciarlo. Il fratello maggiore, però, lo condannò e si lamentò della generosità del padre, ma la gioia del padre per il ritorno del figlio non aveva limiti. Se anche un figliol prodigo è stato accolto così tanto da suo padre, quanto più Dio accoglierà voi, non come un figliol prodigo ma come un figlio leale e fedele che ha dato la sua vita per la restaurazione del regno di Dio? Quando il giorno del tuo ritorno a casa camminerai verso il trono di Dio, quanto più Dio ti accoglierà? Il mio unico desiderio è vedere Dio sentirsi così gioioso. Giorno di Dio 1 gennaio 1978
Chi poteva ricevere l’amore di Dio, che era stato paziente per 4.000 anni a donare il suo amore infinito? Non c’era nessuno all’infuori di Gesù. Gesù lo sapeva e poteva essere grato per l’amore di Dio anche quando si sentiva solo.
Allora, dov’era una persona di carattere che capiva che Dio era stato triste per 4.000 anni e che aveva combattuto pazientemente Satana durante quel periodo? Ancora una volta, era Gesù solo. Così, Gesù, che doveva percorrere il sentiero dei princìpi del cielo con la pazienza di Dio, portando la speranza di Dio, che desiderava che potesse guidare gli esseri umani sulla retta via, sprofondò nel dolore.
Pertanto, anche tu dovresti sentire il cuore leale di Dio come fece Gesù. Quindi, dovresti renderti conto che non dovresti rimanere nella posizione del figliol prodigo, ma arrivare a rappresentare il pieno valore dei Principi di Dio come ideale della creazione. Dovremmo prendere spunto da Gesù, che sentiva l’amore, la pazienza e la lealtà di Dio. Capì di essere stato trovato attraverso i 4.000 anni di fatica e pazienza di Dio e che era la speranza di Dio. Dovremmo ereditare il suo amore, la sua lealtà e la sua pazienza. Il vero cuore di Gesù per Dio 4 agosto 1957
[Tra di voi] non ci dovrebbe mai essere discriminazione razziale. I bianchi scoprono che è difficile gettare via la loro vecchia abitudine di discriminare i neri, anche dopo la Benedizione. Ma se non lo correggerete abbastanza velocemente, andrete sicuramente all’inferno nel mondo degli spiriti. Perirete. Quel senso di sminuire l’altro e sentirsi superiori a lui è come una crescita cancerosa nel vostro spirito. Vediamo nella Bibbia la storia del figliol prodigo. Egli ritorna, si pente e riceve tutte le benedizioni del Padre. Quindi la sua posizione diventa ancora migliore di quella del fratello maggiore. Quel fratello maggiore disse: “Mio fratello minore era una persona cattiva, ma io ero buono. Perché gli hai dato tutta la benedizione?” La responsabilità dell’autorità della famiglia dell’unificazione1 marzo 1992
Il Buon Samaritano
Rispondendo, Gesù disse: “Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico, quando cadde nelle mani dei ladroni. Lo spogliarono, lo picchiarono e se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. Un prete stava percorrendo la stessa strada e, quando vide l’uomo, passò dall’altra parte. Così anche un levita, giunto sul luogo e vedutolo, passò dall’altra parte. Ma un samaritano, mentre viaggiava, giunse dov’era l’uomo; e quando lo vide, ne ebbe pietà. “Andò da lui e gli fasciò le ferite, versandovi sopra olio e vino. Poi mise l’uomo sul suo asino, lo condusse in una locanda e si prese cura di lui. Il giorno seguente tirò fuori due monete d’argento e le diede all’oste. «Prenditi cura di lui,» disse, «e quando tornerò, ti rimborserò per qualsiasi spesa extra tu possa avere.» Chi di questi tre credete fosse il prossimo dell’uomo che è caduto nelle mani dei ladri?” Rispose l’esperto della legge: «Colui che ha avuto misericordia di lui». Gesù gli disse: «Va’ e fa’ lo stesso.” (Luca 10:30-37)
Quali persone hanno maggiori probabilità di andare in cielo: quelle che sono al vertice della società umana, come i governanti e le persone al potere, o quelle che si trovano in basso, che si trovano al gradino più basso della società? Quale gruppo ha più probabilità di andare in paradiso, il primo o il secondo? Ti piace il fondo della società? Dovete attraversare il fondo dell’inferno per raggiungere il paradiso. Vivere nella più alta età storica 9 aprile 1989
Il male è egocentrismo. La persona che si fa il centro di tutto è una persona malvagia. Cosa c’è di buono? Una brava persona esiste esclusivamente per il bene degli altri. Un brav’uomo cerca sempre di dare se stesso per rendere felici gli altri, cercando di portare loro beneficio.
Voglio che sappiate che esiste una legge e un principio universale creato da Dio che dichiara che chiunque costruisca la sua vita sull’amore assoluto e sull’ideale assoluto del servizio agli altri, avrà il resto della creazione che risponde a lui come suo oggetto. Questa è una legge universale che nessuno può piegare. È vero semplicemente perché Dio è una persona del genere. Dio esiste in quell’ideologia ed è il modo di vivere di Dio. Dio controlla questo mondo attraverso la filosofia del dare se stesso per il bene degli altri. La nostra famiglia alla luce della dispensazione, Parte II 6 marzo 1977
Gesù è andato oltre il concetto limitato di legge quando ha vissuto l’amore; È andato oltre il concetto di razza perché voleva appartenere al mondo. Andò anche oltre la sua religione, trascendendo i principi dettagliati della legge ebraica perché era fedele a principi più ampi. Amava non solo gli ebrei, ma anche i nemici del suo popolo, così come il resto del mondo. Gesù poteva persino abbracciare il popolo che lo crocifiggeva.
Se Gesù vivesse nell’America di oggi, sosterrebbe la segregazione tra bianchi e neri? I bianchi possono sentirsi più a loro agio con i loro simili perché possono digerire quella situazione, ma Dio li avverte che finché non riusciranno a seguire i loro ideali cristiani, riuscendo ad accogliere i neri e a portare l’unità, allora i bianchi stessi rischieranno la propria sopravvivenza. La via della prosperità e della sconfitta 11 marzo 1979
La nostra patria è la terra come Dio voleva che fosse: un luogo in cui genitori, fratelli e figli che non avevano commesso la Caduta avrebbero vissuto insieme. Questo doveva essere un luogo in cui i neri, i gialli e i bianchi potessero vivere insieme in armonia. Chi è il genitore di tutte queste razze diverse? C’è un solo genitore. Il Dio che è con noi ovunque andiamo nell’universo è il Padre dell’umanità. Quindi, sarebbe un errore per chiunque pensare che i bianchi, i neri o i gialli siano i padroni dell’America. Dio è il padrone dell’America.
Le differenze nel colore della pelle non sono altro che il risultato del fatto che i nostri antenati hanno dovuto adattarsi a climi e ambienti diversi in diverse parti del globo. Nelle zone con grandi quantità di nevicate, troviamo che vivono principalmente bianchi. In luoghi come l’Africa, dove i raggi del sole sono particolarmente luminosi, troviamo soprattutto persone di colore. Fondamentalmente, però, le persone sono le stesse. Il colore del nostro sangue è lo stesso. La nostra carne e le nostre ossa hanno lo stesso aspetto. Tutti noi abbiamo la capacità di amare. Pertanto, non ci dovrebbero essere discriminazioni basate sulla razza. Il cosmo è la nostra città natale e la nostra patria 2 febbraio 2000
Gesù disse: “Amate i vostri nemici”, ma Gesù disse anche: “Amate il vostro prossimo”. Chi è il vicino più prossimo di un cristiano? Certamente, è un altro cristiano. Ma lo stanno facendo? I cattolici amano i mormoni? I Testimoni di Geova amano i metodisti? Non importa chi ci chiama eretici, chi pratica questo principio di amare il proprio nemico è più vicino a Dio ed è il vero cristiano ortodosso. Questa è la mia convinzione. L’amore può unire. Se i cristiani praticano il vero amore, allora i cristiani possono unirsi tra loro, e i cristiani possono unire tutte le religioni del mondo. Lo stendardo della bontà di Gesù Gennaio 1985
La donna adultera
Gli scribi e i farisei introdussero una donna sorpresa in adulterio. La fecero stare davanti al gruppo e dissero a Gesù: «Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Nella Legge Mosè ci ha comandato di lapidare queste donne. E ora che ne dici?” Stavano usando questa domanda come una trappola, per avere una base per accusarlo. Ma Gesù si chinò e cominciò a scrivere per terra con il dito. Ed essi continuavano a interrogarlo, egli, alzatosi, disse loro: «Se qualcuno di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». (Giov. 8:3-7)
Conoscete la storia della Bibbia in cui Gesù parlò alle persone che quasi lapidarono la donna che aveva commesso adulterio. Sapete da che parte stava Dio? Dio stava dalla parte della donna peccatrice. Gesù provava verso di lei ciò che avrebbe provato verso sua sorella o sua zia. Per Gesù, tutte le donne erano imparentate con lui come sorelle, madri o zie. Questo spirito, questa ideologia era ciò che Dio voleva che Gesù portasse in questo mondo perché tutti potessero vivere al centro. Dio non voleva che Gesù fosse un pastore o un leader religioso che parlasse solo in termini entusiastici da un grande pulpito. Il vero leader religioso grida alle moltitudini di persone che sono miseramente sconfitte in questo mondo. Gli uomini sono destinati a percorrere la strada della restaurazione 14 marzo 1965 14 marzo 1965
Matrimonio
“Non avete letto”, rispose, “che all’inizio il Creatore ‘li creò maschio e femmina’ e disse: ‘Per questo motivo l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne? Quindi non sono più due, ma uno. Perciò l’uomo non separi quello che Dio ha congiunto”. (Matteo 19:4-6)
Hai mai pensato all’amore assoluto? Ci pensi da solo o con il tuo coniuge ideale? Il tuo coniuge ideale è eterno o temporale? Quando ti riferisci al tuo coniuge ideale, ti riferisci a colui che può toccarti liberamente e abbracciarti in qualsiasi momento del giorno e della notte senza limiti di tempo? È questo che intendi? Oppure, intendi dire che questo coniuge ideale può abbracciarti solo in certe ore e quando stai mangiando non dovrebbe nemmeno parlarti? Di che tipo di coniuge ideale stai parlando qui? Non sapete cosa rispondere; Ecco perché state tutti ridendo troppo. Ma questo è un problema serio.
Possiamo ricevere amore solo dal nostro partner. Pertanto, se volete trovare l’amore assoluto, avete bisogno di un partner assoluto. Allora potete dare la vostra fede assoluta, l’amore assoluto, la fiducia assoluta e la vita assoluta al vostro coniuge. Altrimenti non potrete ricevere l’amore assoluto dal vostro coniuge. Immaginate che i vostri occhi preferirebbero l’assolutezza o la mutevolezza? I vostri cinque sensi cercano l’amore assoluto.
Avete mai rivolto i vostri cinque sensi contro il vostro coniuge? Solo quando avete una relazione assoluta tra marito e moglie potete aspettarti di ricevere amore assoluto. Questo è il prerequisito. Mi capite?
Dove possiamo trovare l’amore assoluto? Nel baciare? Dove, allora? Il nostro organo d’amore sessuale assoluto, che porta l’uomo e la donna all’unità, è il luogo in cui si può trovare l’amore assoluto. Il luogo del rapporto sessuale. La gente non conosce questa verità. Quelli di voi che sono senza organi sessuali, alzino le mani. Il vostro organo sessuale esiste per il bene dell’amore assoluto. Questo è il vostro unico, eterno scopo.
L’amore eterno si trova attraverso il coniuge. Le persone non sanno che il proprietario dell’organo sessuale della donna è il suo coniuge. Allo stesso modo, il proprietario dell’organo sessuale dell’uomo è la sua sposa. Quando questo marito e questa moglie ideali diventano uno attraverso i loro organi sessuali, allora il proprietario della loro unità è Dio. Abbiamo bisogno di sapere che il nostro organo sessuale non appartiene a noi stessi, ma piuttosto al nostro partner. E i nostri organi sessuali combinati appartengono a Dio. Abbiamo bisogno dei nostri organi sessuali in modo assoluto perché dobbiamo trovare l’amore assoluto. Sono così preziosi, così importanti. Non possono essere scambiati con nulla in questo mondo. Il tempo della liberazione per la famiglia della pace nel mondo 8 settembre 1996
Qual è la cosa più importante? Non è il denaro, il potere o la conoscenza. È il vero amore. Il vero amore è più prezioso della vita stessa e più importante per noi dell’aria o dell’acqua. Perché è così prezioso e importante? È perché è il mezzo attraverso il quale possiamo incontrare Dio. Proprio come gli esseri umani desiderano incontrare Dio, anche Dio vuole incontrare i veri esseri umani a causa dell’amore. L’amore con cui Dio può vedere, toccare e condividere con gli uomini e le donne allo stesso tempo è l’amore con cui gli uomini e le donne si amano. Tutti vogliono il vero amore 20 novembre 1999
Ora, scopriamo la linea di demarcazione tra il paradiso e l’inferno. È nell’aria? Dov’è? È nel tuo organo sessuale. Si tratta di una questione seria. Quando l’organo sessuale viene usato come una persona cieca che vaga senza meta e senza direzione, senza dubbio condurrà all’inferno il suo proprietario. Per lo stesso motivo, sarete condotti in alto in cielo quando userete l’organo sessuale secondo lo standard dell’amore assoluto di Dio.
Oggi ci troviamo di fronte a un serio problema giovanile, perché nel Giardino dell’Eden Adamo ed Eva nella loro giovinezza piantarono il seme del sesso libero all’ombra durante l’autunno. Negli Ultimi Giorni, il tempo del raccolto, c’è quindi il fenomeno mondiale del sesso libero dilagante tra i giovani. Attraverso il sesso libero, Satana vuole impedire a ogni persona di tornare a Dio; Vuole distruggere tutta l’umanità e creare l’inferno sulla terra. Il mondo in cui viviamo oggi non è forse l’inferno sulla terra?
La famiglia pone la prima pietra sulla strada della pace. La famiglia può anche distruggere quella strada. Fu nella famiglia di Adamo che avvenne la distruzione del fondamento della speranza e della felicità umana. Pertanto, quando stabiliamo la strada che va a 180 gradi in direzione opposta a quella del mondo satanico, rendendo grazie a Dio, possiamo trovare la libertà, la felicità e l’ideale.
Se tutti gli uomini e le donne ammettessero che i loro organi sessuali appartengono al loro coniuge, tutti chineremmo il capo e diventeremmo umili quando riceveremo l’amore del nostro coniuge. L’amore ti viene solo dal tuo partner. Non c’è amore se non l’amore per il bene degli altri. Alla ricerca dell’origine dell’universo 1 agosto 1996
Divorzio
Gesù rispose: «Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, perché il vostro cuore era indurito. Ma non è stato così fin dall’inizio. Io vi dico che chiunque ripudia la propria moglie, eccetto che per infedeltà coniugale, e sposa un’altra donna, commette adulterio”. (Matteo 19:8-9)
Se stai pensando di divorziare, dovresti sentirti scioccato e svenire. In futuro, la parola “divorzio” sarà cancellata dal dizionario. Dio non scenderà mai a compromessi su questo. Se riesci a discutere della possibilità di divorziare senza sentirti stordito, allora sai quanto sei lontano da Dio. Questo è un criterio assoluto. Dobbiamo vivere secondo questo standard prima di poter dire di aver guadagnato l’amore assoluto. Il vero uomo, la vera chiesa, la vera patria 9 gennaio 1983
Una donna dovrebbe scartare il marito se, per qualche motivo, sente che non le va bene? Dovresti divorziare? No. L’umanità non l’ha mai saputo prima, ma il divorzio è simile all’atto dell’aborto. Rimanere sposati crea la possibilità per la realizzazione di tutti questi obiettivi, ma il divorzio distrugge ogni possibilità, distruggendo i genitori, i figli e l’ideale.
Chiedi alla tua mente originale: dovresti divorziare dal tuo coniuge? Chiedi ai tuoi figli se vogliono che tu divorzi. E i tuoi genitori? Chiedi loro se vorrebbero che tu divorziassi. Nessuno vuole che divorzi. Colui che sta cercando di divorziare si sentirà triste, ma se non si rende conto della gravità del problema, andrà avanti e firmerà il documento. Grazie per averci protetto 22 novembre 1987
In questo mondo, i genitori non hanno l’unità assoluta. Sono inclini a lottare e litigare l’uno con l’altro e persino a pensare al divorzio. Un tale mondo è il paradiso o l’inferno? Immaginate che i vostri due occhi desiderino divorziare? Questi occhi hanno sempre armonia e unità l’uno con l’altro. Si seguono. Pensi che la tua narice sinistra desideri divorziare dalla tua narice destra? Lavorano sempre in armonia tra loro. Le tue labbra superiori e inferiori operano sempre in unità e rimangono eternamente insieme. Pensi che il tuo orecchio destro deciderà di non sentire più e lascerà che sia l’orecchio sinistro a fare tutto? In realtà i nostri cinque sensi non hanno alcun concetto di divorzio. Tuttavia, il desiderio del nostro corpo è il problema. Il nostro desiderio corporeo richiede che la nostra mente ci segua.
Nella mia famiglia ci sono figli di due madri diverse. Quando ho perso la mia prima moglie a causa di un divorzio, ho dovuto seguire un percorso nel deserto; Ho perso tutto, in un certo senso. Ora il mondo intero sta vivendo la stessa cosa attraverso la disgregazione delle famiglie. Il mondo ha completamente perso il centro della famiglia del vero amore di Dio. Ha perso il sistema di valori di Dio. La nostra responsabilità nel diventare figli di veri genitori 16 febbraio 1997
Da tutti i soliti standard di aspetto e di educazione, tuo marito può sembrare impossibile, ma la domanda importante è se sta veramente vivendo per la volontà di Dio. Per quanto brutta possa essere quella persona, può essere raffinata vestendola, educandola e insegnandole le buone maniere. L’uomo bello, d’altra parte, penserebbe più probabilmente che sia stolto vivere per Dio e non per se stesso. Che tipo di marito vorresti?
Ho sperimentato proprio questa cosa nella mia vita. La mia prima moglie era eccezionale come individuo, ma pensava solo al proprio benessere e a quello della nostra famiglia. Ma cercavo una donna che si prendesse cura di tutti gli altri per prima. Volevo che la nostra casa fosse aperta al servizio pubblico e un luogo dell’amore di Dio, ma lei non poteva vivere così. Se l’avessi ascoltata, oggi sarei qui a insegnarvi questo messaggio? Sapevo che mia moglie aveva un compito molto difficile di vivere veramente per il bene degli altri, mentre seguire le sue indicazioni avrebbe portato alla morte permanente. Non potrei vivere in quel modo. Quando ha capito che non poteva farmi cambiare idea, se n’è andata. Una nuova famiglia donata da Dio 5 settembre 1982
Il giovane ricco
Un uomo si avvicinò a Gesù e gli disse: «Maestro, che cosa devo fare di buono per ottenere la vita eterna?». “Perché mi chiedi cosa è buono?” Gesù rispose. “C’è solo Uno che è buono. Se vuoi entrare nella vita, obbedisci ai comandamenti”. «Quali?» chiese l’uomo. Gesù rispose: “‘Non uccidere, non commettere adulterio, non rubare, non testimoniare il falso, onora tuo padre e tua madre’ e ‘ama il tuo prossimo come te stesso’. (Matteo 19:16-25)
Tutti cercano la felicità. Le persone fanno quello che fanno alla ricerca della felicità, ma sappiamo dolorosamente bene che non la trovano. D’altra parte, siamo un gruppo di persone che stanno agonizzando e soffrendo quasi fino alla miseria. Ma possiamo trovare il vero amore, gli ideali elevati e tutte le cose positive. Ora possiamo giungere a una conclusione basata sul buon senso. Nella vita secolare del godimento fisico, quasi nessun amore duraturo può essere trovato. Come regola generale, hai più possibilità di trovare l’amore tra coloro che conducono una vita sofferente che tra le persone benestanti. Questo è esattamente ciò che Gesù indicò quando disse che è più difficile per un ricco andare nel regno dei cieli che per un cammello passare per la cruna di un ago.
Chi è la persona più patriottica di un paese? È una persona che ha tutto a sua disposizione e può fare tutto ciò che desidera? Chi ha l’amore? Si tratta di una persona benestante, o è più probabile che si tratti di qualcuno che vive in condizioni miserabili ma è pronto a dare tutto ciò che ha per il bene della nazione? Quale di queste persone ha maggiori possibilità di trovare la felicità? La persona sacrificale. Nessuno lo invidia, ma è in una posizione migliore.
Naturalmente, ci sono due tipi di persone umili. Si è costretti a vivere questo tipo di vita semplicemente perché si è poveri. Potrebbe essere una storia diversa. Ma l’uomo che potrebbe condurre una vita ricca e di prim’ordine, ma vi rinuncia per vivere in modo più umile, è quello che ha la possibilità di trovare l’amore e la felicità. Voi conoscete molto chiaramente le regole del Principio. Allo stesso modo, un cittadino del paese più grande e più ricco, l’America, che rinuncia a tutto e sceglie di andare in Africa e soffrire con la gente del posto, aiutandola a migliorare e sollevandola al di sopra della miseria e della malattia, è un grande uomo. Se gli americani scegliessero di barattare la loro ricchezza con questo stile di vita, sarebbero rispettati in tutto il mondo e troverebbero la felicità. Avrebbero trovato l’amore e il rispetto degli altri. Sembra inverosimile o ragionevole? Questa è la realtà. Il regno della liberazione celeste 15 dicembre 1991
Preferiresti avere il vero amore o l’amore a buon mercato? Preferireste sottomettervi alle esigenze del vero amore fin dall’inizio, o solo nell’ultimo 20 per cento della vostra vita? Una persona che pensa di essere intelligente potrebbe preferire la via più facile. Per questo Gesù disse che è più difficile per un ricco entrare nel regno dei cieli che per un cammello passare per la cruna di un ago. In Oriente si dice “l’orecchio dell’ago”. Gesù intendeva dire che sarebbe stato praticamente impossibile, anche se il ricco avesse perso tutte le sue ricchezze e fosse sprofondato nella povertà. Se un povero poteva entrare facilmente in cielo, perché un ricco non ci sarebbe mai riuscito? Una volta che una persona diventa egocentrica e arrogante, anche se può vacillare e diventare senza un soldo, di solito rimane egocentrica. Questa qualità non svanirà rapidamente. I poveri, tuttavia, hanno flessibilità. Poiché non hanno nulla, sono più disposti ad andare ovunque e a fare qualsiasi cosa. Crocevia di vita e di morte 17 dicembre 1978
Il grande comandamento
Uno di loro, un esperto della legge, lo mise alla prova con questa domanda: “Maestro, qual è il più grande comandamento della Legge?” Gesù rispose: “‘Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente’. Questo è il primo e il più grande comandamento. E il secondo è simile: ‘Ama il prossimo tuo come te stesso’. Tutta la Legge e i Profeti dipendono da questi due comandamenti”. (Matteo 22:35-40)
Questi versetti contengono l’ideale dell’amore che è la logica vitale dell’universo, l’ideologia ideale dell’universo e il centro della vita dell’universo. In questo modo possiamo stabilire una connessione d’amore con Dio, amando Dio offrendo tutte le cose come detto in queste parole.
Gesù disse: “Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Il rappresentante cosmico che amava Dio con tutta la sua anima, con tutto il suo cuore e con tutta la sua mente non era altri che Gesù. Per essere riconosciuto come l’uomo che si era fatto avanti con una volontà del genere, Gesù rivelò con franchezza la sua situazione ai suoi amati discepoli. Gesù era un uomo che si prodigava per il bene del cielo. Era un uomo che esercitava tutto il suo cuore, il suo potere e la sua mente.
Dovremmo emulare le virtù di Gesù, come la lealtà e la sincerità che mostrò nel suo servizio verso il cielo, stando tutto solo in un vortice di cose e aggrappandosi alla grande missione della via celeste. Dimostrò il cuore che esercitava tutto, la mente che rappresentava la volontà di Dio e il carattere per fare ogni sforzo per sostanziare l’ideale dell’amore. Gesù che deve stabilire l’amore del cielo 24 febbraio 1957
Il movimento che dovremmo in definitiva iniziare è il “Movimento del Nuovo Amore”. L’obiettivo del “Movimento del Nuovo Amore” è amare Dio come nostro Padre e amare il nostro prossimo come noi stessi. La corona dell’amore è il sacrificio. Il “Movimento del Nuovo Amore” dovrebbe svilupparsi in un movimento che sappia sacrificarsi per Dio, per il mondo, per la nazione e per tutti i connazionali.
Questo è l’insegnamento supremo di Gesù, ma nella storia il cristianesimo ha sempre fallito nel realizzare questo “Movimento del Nuovo Amore”. Qualsiasi movimento che viva solo per se stesso fallirà necessariamente, mentre qualsiasi movimento che sia disposto a morire per lasciare vivere gli altri rimarrà eternamente. Quando Roma, che godeva della massima prosperità, divenne egocentrica, anche quel grande impero crollò. Possa la Patria risplendere 19 ottobre 1978
Fai il tuo lavoro in chiesa solo per ottenere uno stipendio o un riconoscimento? È questa la motivazione corretta? Il primo comandamento di Cristo fu quello di amare Dio con tutto il cuore, la mente e l’anima. Donare il tuo cuore, la tua mente e la tua anima significa che sei pronto a metterti in gioco, persino pronto a morire per amore di Dio. Lo stai facendo? La fine del mondo e la nostra epoca 19 marzo 1989
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